Consorzio di Bacino SA/3, la “lezione” di Esposito e Zambrotti ai Sindaci del Vallo di Diano

“Esposito e Zambrotti “vedono” il bluff dei Sindaci del Vallo di Diano e si aggiudicano tutta la posta”. Se si trattasse di una partita di poker, potremmo  tranquillamente titolare così l’esito dell’Assemblea del Consorzio di Bacino SA/3. E’ inevitabile qualche considerazione sul significato “politico” di quanto avvenuto venerdì sera a Camerino di San Rufo: non tanto nel pubblico consesso vero e proprio, ma nella pre-riunione fiume a porte chiuse che ha deciso la partita.

collage zambrotti esposito poker

Il dato evidente è che la dirigenza del Consorzio si è dimostrata troppo forte ed esperta sia politicamente che tecnicamente per i sindaci valdianesi. La metafora sportiva potrebbe continuare: anche se a lungo messo in difficoltà e alle corde, il duo Esposito-Zambrotti è uscito dall’angolo al momento giusto, e alla fine le ha suonate per bene agli avversari. Insomma poche idee ma ben confuse per i sindaci valdianesi, che hanno “bluffato” fino all’ultimo secondo, evidentemente senza reali carte in mano. Ma gli esperti avversari non si sono fatti intimorire dal bluff ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: nonostante i proclami e le promesse che hanno preceduto l’attesissima Assemblea, alla fine il Bilancio 2015 del Consorzio è stato approvato come la dirigenza consortile auspicava, e tutto il resto rimandato. I prossimi incontri dovranno decidere come e se modificare l’articolo 12 dello Statuto, ma venerdì i sindaci hanno in pratica avallato la tesi del Consorzio: il prezzo da pagare per modificare l’articolo 12 è il riconoscimento di debiti per svariati milioni di euro. Non a caso le cronache delle ultime ore parlano di un infuriatissimo Sergio Annunziata.  Il vicesindaco di Atena Lucana è infuriato non solo per la mancata sostituzione della dirigenza consortile, rimandata “sine die”, ma anche e soprattutto per la “magra figura” rimediata dai sindaci valdianesi rispetto al duo Esposito-Zambrotti.

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Da noi interpellato, Annunziata riconosce che ha ragione Esposito quando afferma di aver vinto due volte. “Per incapacità di tutti, me compreso” assicura Annunziata, che ammette: “Dopo questa lezione di Zambrotti, che ancor più ci mortifica e ci mette in cattiva luce verso i cittadini del Vallo di Diano,confermo ancor in modo più convinto l’inutilità di aver partecipato all’Assemblea di venerdì sera”. E non finisce qui: il vicesindaco di Atena Lucana, dopo quanto accaduto, invita ora i Comuni di Monte San Giacomo, Polla, Caggiano, Casalbuono, Sassano e San Rufo a pagare immediatamente “il loro debito nei confronti del Consorzio, cosi da poter dare aria e vita gestionale tranquilla all’Ente Consortile. Visto che –evidenzia- i loro sindaci sono rimasti seduti all’approvazione del Bilancio 2015 senza minimamente contestare nulla, ma accettando tutto passivamente”. Certo, una provocazione: ma anche l’amaro sfogo di chi ha visto la propria squadra annichilita dal confronto con avversari che si sono dimostrati di un’altra levatura, tecnica e tattica. E che è convinto che i propri compagni non siano nemmeno scesi in campo, ma rimasti con la testa negli spogliatoi.

 

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