Fondovalle Calore, interrogazione del Sen. Aracri al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

Il Senatore Francesco Aracri, ha presentato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti “per sapere quali orientamenti il Ministro  intende esprimere in riferimento alla strada Fondo Valle Calore”. Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.

“la strada Fondo Valle-Calore salernitano rappresenta un percorso di collegamento fra il sistema di Vallo della Lucania e Cilento ed i suoi agglomerati industriali, per meglio congiungere realtà che sono ad oggi escluse. A tal proposito, la progettazione dell’opera prevede, anche, l’interconnessione con l’autostrada Salerno-Reggio Calabria;

quest’opera avrebbe un impatto positivo ai fini dello sviluppo della vasta area territoriale nella quale è inserita; difatti se ne discute dal 1998, anno in cui la Giunta regionale campana, in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha provveduto al relativo finanziamento;

vari accadimenti burocratici, e di altra natura, hanno impedito la realizzazione di tale infrastruttura;

dinanzi ad una serie di problematiche la Regione Campania, con delibera n. 2207 del 27 giugno 2003, ha provveduto ad affidare alla Provincia di Salerno l’attuazione dell’opera;

la Provincia, dopo aver definito il procedimento e dopo aver espletato le previste procedure di gara, ha affidato i lavori relativi alla costruzione dell’arteria stradale, che sono stati contestualmente sospesi a causa di rilievi posti in essere dalla Soprintendenza per i beni culturali e paesaggistici di Salerno;

a fronte di tali rilievi, è stato presentato ricorso presso il TAR di Salerno e il Consiglio di Stato;

il Consiglio di Stato, con sentenza n. 04479/2015, si è espresso definitivamente sulle questioni proposte dalla Soprintendenza, respingendo e dichiarando inammissibili i vari ricorsi presentati dalla medesima;

da notizie in possesso dell’interrogante, ad oggi, però, i lavori dell’opera sarebbero ancora sospesi,

si chiede di sapere quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell’ambito delle proprie competenze, per assicurare una celere ripresa dei lavori”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *