Consiglio comunale a Polla, delibera su criticità del “Curto”. Giuliano “I Comuni del Vallo facciano lo stesso”

La situazione in cui versa la sanità valdianese ed in particolari le gravi carenze che attanagliano l’ospedale “Curto” di Polla sono stati uno degli argomenti al centro del consiglio comunale pollese svoltosi martedì alla presenza anche delle organizzazioni sindacali di categoria e dei rappresentanti del Comitato “C.U.R.O.”. Il consiglio comunale di Polla con una delibera inerente proprio le criticità dell’ospedale “Curto” si è rivolto al Governatore campano De Luca, al Commissario di governo alla sanità, Polimeni e al delegato Coscioni  “affinchè venga scongiurato il depotenziamento della struttura sanitaria anche in virtù della rivisitazione in corso del Piano Ospedaliero in base al Decreto Balduzzi”, che si legge nel documento del consiglio comunale “rischia di compromettere in maniera definitiva la rete sanitaria del nostro territorio”. Nel corso del suo intervento il sindaco Giuliano ha ripercorso le tutte le criticità della struttura ospedaliera: quelle relative ai diversi reparti della struttura, alla mancanza di personale,  circa 70 unità, alla presenza di attrezzattura obsolete nel nosocomio pollese o addirittura alla carenza di attrezzatture indispensabili per gli operatori ed i pazienti fino ad una continua a progressiva diminuzione, nel corso del tempo, dei budget da destinare alla struttura pollese. La delibera di giunta è accompagnata anche dal documento stilato dalle sigle sindacali nel quale viene esplicato il progetto di potenziamento e di riorganizzazione  da loro elaborato per il “Curto” e per l’ex ospedale di Sant’Arsenio, condiviso dagli amministratori,  che segue inoltre anche le circa 10 mila firme raccolte sul territorio dal Comitato Curo e consegnate nei giorni scorsi a De Luca. Il sindaco Giuliano, chiede quindi che “prima dell’approvazione del Piano Ospedaliero a livello regionale ci sia una concertazione con i rappresentati del territorio ed i sindacati ed auspica, infine, che tutti i comuni del Vallo di Diano producano in sede di consiglio comunale lo stesso atto deliberativo” , poiché, ha aggiunto Giuliano “uniti si è più forti”.

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