Crisi delle aziende zootecniche salernitane, in arrivo la sospensione dei debiti

È in arrivo una boccata di ossigeno per le aziende zootecniche salernitane, che per 30 mesi vedranno la sospensione dei mutui contratti per la loro attività. La moratoria dei debiti per le aziende zootecniche della provincia di Salerno, fortemente sollecitata da Coldiretti, prevede la sospensione dei pagamenti dei mutui per trenta mesi, attraverso le misure del Fondo latte del Ministero e l’Accordo per il Credito 2015. Una misura a sostegno di un settore importante dell’economia salernitana, che negli ultimi anni ha dovuto subire la crisi dei mercati, la riduzione dei consumi di latte, la concorrenza straniera e un’etichettatura ancora incompleta, tutti fattori che hanno portato una crisi del settore. In pochi anni, infatti, le aziende con vacche da latte sono passate da oltre tremila a poco meno della metà, e molte risultano fortemente indebitate. “E’ importante che la moratoria sia accompagnata dall’impegno sul piano comunitario per ottenere subito l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta per i derivati da carne e latte, conferma il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio. Vi è la necessità di impedire che salumi, formaggi e mozzarella ottenuti con carne e latte stranieri siano spacciati per italiani. Occorre guardare con lungimiranza a questi fenomeni attrezzando le nostre aziende zootecniche affinché siano in grado di chiudere quanto più la filiera, utilizzando anche le importanti risorse del Piano di Sviluppo rurale”. “Occorre, termina Sangiorgio, che ciascuno allevatore si attrezzi con lungimiranza per creare lo sviluppo della propria impresa che necessariamente dovrà essere di eccellenza e sempre più rivolta al consumatore”.

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