Cisterna di Atena Lucana. Annunziata: “L’Arpac ha risposto alle nostre richieste: era rifiuto speciale non pericoloso”

Il vice sindaco di Atena Lucana – nel giro di poche ore –  risponde alle accuse del gruppo politico “E’ libera” di Atena Lucana sul caso della cisterna. “Come sempre- scrive Sergio Annunziata – siamo attenti come amministrazione al settore ambientale e a tutela dei cittadini. Nel caso specifico della cisterna, l’Amministrazione ha sempre tenuto la massima attenzione e seguito costantemente il caso attraverso missive, comunicazioni a enti e organi di sicurezza”. Poi annuncia. “Dopo una costante pressione abbiamo ricevuto i dati ufficiali dell’Arpac. Nei quali si parla di rifiuto speciale non pericoloso”. Annunziata sottolinea che “i campioni del liquido fuoriuscito dalla cisterna il 15 luglio 2015 restano conservati in Comune”. “Ribadiamo – continua alla luce dei recenti fatti di cronaca – la nostra attenzione ed il nostro impegno per ottenere massima trasparenza, velocità e risposte dagli enti per chiarezza e tranquillità di ogni cittadino. Nell’impegno di sempre, di questa amministrazione , verso l’ambiente e nel dedicare ogni sforzo a tutela di noi cittadini. Lavoriamo insomma nell’ottica di rendere sempre partecipe la popolazione”.

Il vice sindaco Annunziata in merito alle richieste della Shell di una eventuale ricerca di idrocarburi nel territorio sottolinea che “con l’avvocato Nicola Senatore sarà delegato dagli altri Comuni a ritirare la documentazione per accedere agli atti relativi proprio alle richieste della Shell. “Noi ci continuiamo il nostro lavoro di vigilanza del territorio, termina,  così come siamo stati gli unici ad aver avviato delle procedure di richieste di chiarimenti  in merito al sito di stoccaggio di prodotti petroliferi a Polla”.

 

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