Arbitro di Sanza fischia un rigore e viene picchiato. Tre anni di squalifica per il portiere del Gioi
Ha preso a pugni l’arbitro: tre anni di squalifica. E’ questa la decisione del giudice sportivo in merito ai fatti accaduti a Vallo Scalo domenica scorsa durante una partita di seconda categoria. In seguito a un rigore concesso dal fischietto Antonio Citera, di Sanza e della sezione di Sapri, il portiere del Gioi Cilento, infatti lo ha colpito con due pugni tanto che il ventenne arbitro valdianese è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale. La scena si è consumata davanti ai genitori dell’arbitro che lo avevano accompagnato.
“A seguito dell’assegnazione di un calcio di rigore – si legge sul comunicato del giudice sportivo – alla squadra New Massa, il portiere della squadra ospite, già ammonito, protestava ripetutamente nei confronti dell’arbitro, per cui veniva ammonito nuovamente e quindi espulso, al che sferrava due pugni al volto e alla nuca dell’arbitro, provocando conseguenze di tipo lesivo che necessitavano il trasporto in ambulanza presso l’ospedale di Vallo delle Lucania”. Da qui la squalifica fino al 24 aprile 2019.