Beniamino Curcio, trionfo nel Direttivo della Comunità del Parco: ecco chi lo ha votato!

Diciamo la verità, la vera sorpresa nel nuovo direttivo della Comunità del Parco è il valdianese Beniamo Curcio.

Sorpresa fino a un certo punto, visto che Curcio, anche per il suo ruolo nella Comunità Montana, è da sempre riconosciuto sul podio nel Vallo di Diano per influenza e potere. Ma non era stato precedentemente associato alla Comunità del Parco finché, nelle ultime ore, il nome dell’ex Sindaco di Buonabitacolo, ex socialista attualmente in forza UDC,  non ha cominciato a circolare con insistenza. 

IL TRIONFO DI BENIAMINO CURCIO 

Curcio alla fine è stato il più votato nella riunione decisiva di Vallo della Lucana, che 6 anni dopo la morte di Angelo Vassallo ha restituito finalmente un presidente e la dirigenza alla Comunità del Parco. Eletti per acclamazione e grazie a precedenti accordi il presidente Salvatore Iannuzzi, sindaco di Valle dell’Angelo (PD), ed il vice Eros Lamaida (sindaco di Castelnuovo Cilento, PD), i rimanenti 4 posti disponibili nel direttivo hanno visto eletti Cono D’Elia (sindaco di Morigerati), Emanuele Giancarlo Malatesta (sindaco di Omignano) e Rosario Carione (sindaco di Trentinara).

Oltrechè, appunto, il più votato di tutti: Beniamino Curcio, che ricordiamo è ancora presente nel dimissionario CDA del Consorzio di Bacino SA 3.

Una elezione che senza dubbio diversa dalle altre, per almeno due motivi: in primis balza subito agli occhi che Curcio è l’unico membro del direttivo eletto a Vallo della Lucania che attualmente non ricopre il ruolo di sindaco. Poi perché la sua candidatura non è partita dal Vallo di Diano ma dal Cilento, ed anzi le direttive per i sindaci del Vallo di Diano da parte del Coordinatore Mimmo Cartolano e del segretario Nicola Landolfi erano chiare: “Votare i candidati del Partito Democratico”. Lo stesso Presidente del Parco Tommaso Pellegrino avrebbe appreso la novità a giochi ormai quasi fatti.

GLI “SPONSOR” DI BENIAMINO CURCIO E LA SCOMMESSA VINTA DALL’UDC

Dunque la candidatura di Beniamino Curcio parte da lontano ed è stata fortemente voluta dall’UDC, che rivendicava un proprio rappresentante nel Direttivo della Comunità del Parco. In particolare sponsor dell’ex Sindaco di Buonabitacolo è stato l’ex consigliere regionale Luigi Cobellis, coadiuvato dall’Assessore Regionale al Turismo Corrado Matera. L’UDC ha giustamente pensato che il nome di Curcio, ex Socialista, avrebbe trovato il consenso (oltreché nel Cilento) anche da parte di alcuni dei sindaci PD del Vallo di Diano. I risultati gli hanno dato ragione: anche se in linea di massima le direttive di Cartolano e Landolfi sono state seguite dai primi cittadini del Vallo di Diano, almeno un paio di “franchi tiratori” del PD valdianese (o forse più) ci sono stati a favore dell’ex sindaco buonabitacolese. Ma Curcio –secondo il coordinatore del PD Mimmo Cartolano- avrebbe fatto il pieno dei voti dei comuni valdianesi non amministrati dal PD (Montesano SM, Sanza, Polla). Insomma alla fine “missione compiuta” per l’UDC con buona pace del PD del Vallo di Diano. In ogni caso l’esito delle elezioni della Comunità del Parco viene valutato con grande soddisfazione dal coordinatore del PD Mimmo Cartolano.

CARTOLANO: I SINDACI PD DEL VALLO DI DIANO NON HANNO VOTATO BENIAMINO CURCIO

“Prima di tutto va detto che la nomina e l’impegno di Tommaso Pellegrino –sottolinea Cartolano- insieme alla volontà del PD provinciale e territoriale hanno ottenuto un risultato straordinario, sbloccando una situazione in stallo da ben 6 anni e restituendo un governo alla Comunità del Parco. Ora finalmente ci sono tutte le condizioni per un rilancio del Parco in sintonia con i territori. Ieri a Vallo ero presente con il Segretario Provinciale del PD Landolfi –continua poi Cartolano- e posso assicurare che le indicazioni del PD del Vallo di Diano erano concordi con la linea dettata da Landolfi, che ha portato all’elezione dei tre candidati del PD per il direttivo (D’Elia, Malatesta  e Carione), più il presidente Salvatore Iannuzzi ed il vice Eros Lamaida. Insomma il PD ha raggiunto il massimo risultato possibile. Il vero dato politico del Vallo di Diano –conclude Cartolano- è uno solo: il centro destra non esiste più, visto che i sindaci valdianesi che non si riconoscono nel PD hanno votato per Beniamino Curcio, candidato dell’UDC che è nostro alleato alla guida della Regione Campania”.