Vietri di Potenza, grandi celebrazioni per i 400 anni delle Reliquie di Sant’Anselmo
Tecnologia e tradizione per rievocare l’evento che più sta a cuore ai cittadini di Vietri di Potenza, ovvero la Consegna delle Reliquie di Sant’Anselmo, diventato successivamente Patrono del borgo.
Video mapping e rievocazione storica hanno festeggiato il 400° anniversario dell’evento. La settimana anselmiana (dal 25 aprile al 2 maggio) è stata preceduta il 6 Aprile da un pellegrinaggio di fedeli che hanno raggiunto Roma e Piazza San Pietro per la benedizione di Papa Francesco alla Statua di Sant’Anselmo.
Al rientro in paese, il parroco don Domenico Pitta, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e l’impegno dell’Associazione Sant’Anselmo Martire, presieduta da Francesco Donata Caggianese, hanno ultimato la programmazione delle celebrazioni in onore di Sant’Anselmo. I festeggiamenti hanno registrato la processione religiosa per le vie suggestive del paese lucano, ed a seguire la serata ha visto l’esibizione dell’artista Manuela Aureli.
E ancora per celebrare Sant’Anselmo non sono mancati i convegni ed i concerti della corale del sacro Convento di Sssisi, diretto da padre Giuseppe Magrino, originario di Vietri di Potenza. Durante i festeggiamenti “il banchetto dei portatori” delle 16 statue, uscite in processione. La rievocazione storica formata da 100 figuranti ha ricordato l’evento del 25 aprile 1616, giorno in cui Giovanni De Sangro, cavaliere dell’ordine di San Giacomo, Signore di Abriola e di Castel Glorioso, donò al Sindaco dell’epoca Ascanio Fontana Rosa le reliquie del Santo, con cerimonia ufficiale presso il convento di San Francesco, sito nella parte alta del paese.
A fine rappresentazione storica, intervallata da video mapping, la chiusura con il concerto della compagnia di musica popolare meridionale “lu stiavuccu”. Momento fondamentale dell’evento è stata la celebrazione della santa messa trasmessa in diretta tv da RAI 1.
Tutto questo ha ricordato ai cittadini di Vietri di Potenza quell’aneddoto che ancora oggi si narra in paese: Giovanni De Sangro aveva destinato le reliquie di San Valentino a Vietri e le reliquie di Sant’Anselmo ad Abriola, ma il carro sui cui viaggiavano le reliquie di Sant’Anselmo si appesantì tanto da non poter procedere. L’episodio fu interpretato dalla Comunità come segno divino e Sant’Anselmo divenne Patrono di Vietri di Potenza.
Lia D’Angelo