Tutela della “Cascata del Salice bianco” a Pertosa: il Codacons si schiera con l’ex consigliere Faenza

Partendo dall’articolo 9 della Costituzione italiana, il Codacons Vallo di Diano si schiera al fianco di Enzo Faenza in merito alla lotta per tutelare la “Cascata del Salice bianco” a Pertosa. “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, recita l’articolo 9. “In una piccola, ma importante, comunità a Sud di Salerno esiste una persona che riesce ancora a battersi per la Costituzione più bella del mondo. E invoca a voce alta che il senso delle parole dell’art. 9 sia affermato. Questa persona risponde al nome di Enzo Faenza, già consigliere comunale di Pertosa e all’epoca (2013) promotore di un’azione amministrativa per rendere fruibile dall’intera Umanità la “Cascata del Salice Bianco”, un piccolo gioiello locale situato presso le Grotte dell’Angelo di Pertosa e Auletta. Adesso Enzo Faenza torna a riconsiderare la questione su un gruppo Facebook al seguente indirizzo:

https://www.facebook.com/groups/1754585781423584/?ref=ts&fref=ts

“Ammiriamo la compostezza con la quale si sta affrontando questa significativa lotta di civiltà, affinché i beni ambientali siano gestiti in modo da essere effettivamente a disposizione di tutti oggi e domani (per tutte le generazioni a venire) e affinché essi possano essere strumenti di crescita culturale della nostra società. Negli scritti riportati nel gruppo si mette in evidenza che lo Stato, in tutte le sue possibili articolazioni, dovrebbe perseguire gli obiettivi elencati nell’art.9 della Costituzione Italiana attraverso l’opera di ciascun soggetto pubblico, ciascuno nella misura e nei limiti del proprio ambito di competenza. E così noi affidiamo la significativa lotta di Enzo Faenza, riportata in questo comunicato, alle competenti diramazioni locali dello Stato Italiano: il Comune di Auletta e il Comune di Pertosa. Inoltre, inviamo alla Fondazione Mida lo stesso comunicato, affinché – attraverso la riconosciuta sensibilità ambientale del Presidente – la stessa Fondazione si possa fare garante del buon esito del processo amministrativo che porti alla effettiva fruibilità di questo bene ambientale da parte quella parte dell’Umanità che – oggi e domani – avrà la fortuna di giungere, pur nella perdurante, indecorosa e assurda assenza di treni, presso le Grotte dell’Angelo, nei Comuni di Auletta e Pertosa”.

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