Contest del Design Campano, in gara due giovani del Vallo di Diano: un click per votare

Due giovani e talentuose  designers del Vallo di Diano in gara a “La Settimana del Design Campano“, evento unico che raduna ed espone le più importanti realtà emergenti e artigianali dell’interior design “made in Campania”. Lo scopo della manifestazione è quello di creare un legame virtuoso fra designer affermati ed esordienti del territorio, e spalancare le porte del loro mondo creativo ad un pubblico sempre più vasto, coinvolto, consapevole.

Il concorso prevede la progettazione di complementi d’arredo pensati per promuovere il territorio campano e le sue lavorazioni tipiche.

Anche per questo, l’edizione 2016 della “Settimana del Design Campano” è stata pensata e strutturata come contest aperto ai giovani designer desiderosi di mettersi in gioco. Dopo una prima selezione interna, spetterà agli utenti valutare online, dal 24 aprile al 18 maggio, i lavori dei designer candidati: solo i 15 più votati – i cui nomi verranno resi noti il 19 maggio – potranno partecipare all’esposizione ed alla selezione finale.

Il Vallo di Diano in gara con “Salix 2.0”

Due giovani  designers del Vallo di Diano hanno superato la prima selezione della giuria tecnica e ora la loro creazione dovrà essere votata sul sito  http://www.meka.it/designcampano/vota-il-tuo-designer/ per accedere alla selezione finale.

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A firmare il progetto sono Cinzia Trezza, designer  e falegname di Montesano sulla Marcellana; e Rosmary Lagalla, interior designer di Padula. La loro idea “Salix 2.0” è una porta/divisorio realizzata tramite l’intreccio di salici. Il progetto trae ispirazione dall’antica arte dell’intreccio dei vimini, un mestiere di quell’artigianato ormai scomparso.

salix salix1

“L’idea ci è venuta, un sabato mattina passeggiando e chiacchierando in Certosa. Volevamo partecipare  al concorso  e abbiamo chiesto al monumento simbolo del nostro territorio di ispirarci. Abbiamo pensato ad un po’ di oggetti della nostra tradizione, soprattutto quella contadina… e ci è venuto in mente “u fruscieddo”…quel cesto di vimini che conteneva il formaggio creato attraverso  quell’all’antica arte dell’intreccio dei vimini e del salice. E’ da questo ricordo che è nata Salix, una porta/divisorio che reinterpreta in una chiave moderna questa antica arte della nostra cultura”.

SALIX 2.0, DESCRIZIONE DELL’OPERA: L’arte dell’intreccio una delle prime tecniche artigianali ideate dall’uomo e la più diffusa geograficamente, anche nella nostra terra, la Campania. Quì, grazie all’ingente presenza di piante arbustive e all’operosità delle mani contadine, la tecnica dell’intreccio ha aiutato i nostri nonni a realizzare oggetti d’uso quotidiano. Non si trattava di un vero e proprio mestiere, ma di un’abilità comune a molti contadini alla quale si dedicavano nei momenti di pausa. Oggi quest’arte sta scomparendo. L’intento è quello di riportare alla luce questa tecnica, facendola diventare un vero e proprio mestiere. La manualità, la forza delle piante, la creatività, abbinate a materiali quali ferro, legno o pelle si esprimono nella creazione di un diaframma che assume il compito di scandire gli spazi contemporanei del nostro vivere quotidiano. I colori della natura, la forza dei legami, un profumo che sa di nonni. Il ricordo del passato in un contesto moderno, perché siamo ciò che eravamo.

2 risposte

  1. Mario Breglia ha detto:

    Interior Design Super Star Cinzia Trezza!!!,
    Naturalmente complimenti anche a Rosemary Lagalla.

  2. Mario Breglia ha detto:

    Interior Designer Super Star Cinzia Trezza!!!,
    Naturalmente complimenti anche a Rosemary Lagalla.

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