Rifiuti, impianto di compostaggio a Sala Consilina. Annunziata propone: “Un unico sito in tutto il Vallo”

Con delibera di Giunta Regionale n. 381/2015, la Regione Campania ha stabilito gli indirizzi per l’aggiornamento del vigente Piano di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani, evidenziando la necessità di realizzazione dei nuovi impianti di trattamento biologico della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. A tal fine le Amministrazioni comunali sono chiamate a manifestare il proprio interesse alla localizzazione sul proprio territorio di impianti di valorizzazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani derivante da raccolta differenziata. Nel Vallo di Diano il nuovo impianto dovrebbe sorgere a Sala Consilina, nella zona industriale. Ma tra i comuni del Vallo che hanno comunicato alla Regione Campania la loro disponibilità c’è anche quello di Sant’Arsenio, che ha individuato nella zona industriale del paese l’area da utilizzare per il sito. “Come Comunità Montana, afferma il presidente della conferenza dei sindaci dell’ASL Salerno Sergio Annunziata,  abbiamo già iniziato l’iter per la progettazione dell’impianto di compostaggio individuato dai comuni nella zona di Sala Consilina, al confine con Atena Lucana. Per la realizzazione dell’impianto, spiega Annunziata, abbiamo già a disposizione risorse per circa due milioni di euro residui del patto territoriale. Questo bando regionale serve ad avere ulteriori risorse e riconoscimentei per realizzare tale opera”. Quello su cui punta Annunziata è, quindi, la possibilità di avere un unico sito di stoccaggio in tutto il Vallo di Diano, in modo da evitare che ci siano piccoli siti sparsi su tutto il territorio. Per questo motivo la prossima settimana tutti i comuni che fanno parte della Comunità Montana si riuniranno per discutere sulle modalità di adesione al bando e proseguire con questa importante possibilità di finanziamento. “Questo bando, conclude Annunziata, è una ulteriore possibilità per riorganizzare il ciclo dei rifiuti urbani in termini di servizi, gestione, ricollocazione dei dipendenti e risparmio economico. Questa è un’occasione unica di dotarci di un impianto di compostaggio, per fare in modo che il ciclo dei rifiuti sia in mani pubbliche. Bisogna voltare pagina anche sui rifiuti, con una nuova governance e con la compartecipazione di tutti i comuni”.