Tommaso Pellegrino contro Alberico Lemme, ecco lo scontro in diretta su Canale 5: video

Tommaso Pellegrino batte Alberico Lemme per ko tecnico alla prima ripresa. Non c’è stata storia (GUARDA IL VIDEO) nello scontro verbale avvenuto domenica pomeriggio sugli schermi di Canale 5 nel corso della trasmissione “Domenica Live” condotta da Barbara D’Urso.
Il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e sindaco di Sassano, anche dall’alto delle sue competenze professionali ed in qualità di Chirurgo Oncologo, ha seppellito in collegamento da Sassano le sterili argomentazioni del “dietologo dei vip” contro la Dieta Mediterranea sotto un fiume di argomentazioni scientifiche.
Pellegrino nel corso della trasmissione ha anche annunciato di aver dato mandato agli avvocati del Parco di procedere nelle sedi opportune nei confronti di Lemme per quanto da lui affermato sulla “pericolosità” della Dieta Mediterranea. “Con i soldi che lei pagherà per il risarcimento danni -ha detto Pellegrino a Lemme- magari potremo istituire una borsa di studio per far studiare ai giovani i benefici della Dieta Mediterranea”
“Il compito e il dovere del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni -conferma Pellegrino sul Social Network Facebook- è non solo quello di promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, ma anche quello di tutelarla da chi vuole fare speculazioni a danno della gente e delle nostre Comunità. Non possiamo permettere -continua Pellegrino- di far mettere in discussione la Dieta Mediterranea da un ciarlatano, che oltre a fare affermazioni false offende e danneggia il nostro territorio, in quanto proprio l’Unesco ha identificato il Cilento come Comunitá Emblematica”. Il Presidente del Parco ricorda che la Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco, è ritenuta da tutta la Comunità Scientifica utile nella prevenzione di numerose malattie, tra le quali cardiopatia ischemica e tante patologie tumorali, per la significativa presenza di sostanze antiossidanti, per il basso contenuto di grassi saturi, per la presenza di un basso indice glicemico, e di un elevato contenuto di fibre, vitamine ed oligoelementi. “Anche come chirurgo oncologo -conclude Pellegrino- sento il dovere di intervenire quando la salute dei cittadini è messa a rischio da teorie che non solo non hanno alcuna base scientifica, ma si scontrano persino con il più elementare buonsenso”.