Legalità, a Napoli premiati gli alunni dell’ITIS Gatta presso la Regione Campania

Legalità, grande successo per gli alunni della Sezione ITIS dell’Istituto “M.T.Cicerone” di Sala Consilina che questa volta si sono cimentati con il canto e il cortometraggio sul tema. A dar loro la possibilità di esprimersi nell’ambito artistico ha contribuito l’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania, che ha invitato tutte le scuole  della Regione  a realizzare cortometraggi e canzoni sul tema della legalità.

L’intento è stato quello di accrescere nei bambini e nei giovani una coscienza democratica volta a combattere la cultura mafiosa, l’illegalità ed i fenomeni territoriali di criminalità e degrado ambientale. La risposta delle istituzioni scolastiche campane non è mancata. Nella cerimonia di premiazione che si è tenuta nell’auditorium della Giunta della Regione Campania, sono stati premiati gli alunni Salvatore Quagliariello e Luigi Coiro della classe 5 ͣ B, che si sono aggiudicati il primo premio con la canzone “Un’altra famiglia”, e Fabio Auleta della classe 4 ͣ A al quale è andata la menzione di merito per il cortometraggio “Il silenzio è mafia”. I due cantautori in erba hanno proposto un testo in cui un giovane, in prima persona, racconta la sua storia personale, fatta in un primo tempo di dedizione a teneri fiori di primavera, le primule, e destinata poi ad un amaro risvolto a seguito della volontà paterna di coinvolgerlo nei suoi affari malavitosi; l’altra famiglia del titolo è, fuor di metafora, la vita che il giovane non ha desiderato, che gli è stata d’un tratto imposta, e che necessita di un pentimento. Un brano denso di spunti di riflessione in cui alla voce di Salvatore si alterna il “recitativo” di Luigi che denuncia con forza tanto il silenzio omertoso che la falsa giustizia ( “Di quella frase sulle vostre teste – la legge è uguale per tutti – ne farò tesoro. Qui in terra, e in quest’aula, non è che una semplice decorazione”).  Molto originale anche il corto di Fabio, illusionista per passione che, con le carte da lui disegnate e colorate a mano, ha raccontato la mafia attraverso un pizzico di magia.   Un plauso va poi a Mirko Petrosino di 3 ͣ A e Gaspare Setaro di 3 ͣ B che, anche se non hanno portato a casa premi, con la loro bravura e il loro entusiasmo animeranno sicuramente le feste degli studenti cantando il loro rap “Dobbiamo ribellarci”.