Disabili & Mobilità, il Comitato per la Sicignano-Lagonegro condivide l’intervento di Gonnelli
Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro condivide quanto affermato da Gennaro Gonnelli, responsabile per il Vallo di Diano dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipoveventi , relativamente al diritto dei disabili del Vallo di Diano di fruire dei trasporti pubblici. Attraverso una nota stampa il comitato approfitta dell’intervista di Gonnelli trasmessa ieri da Italia 2 TV per evidenziare qual è la situazione in materia in Europa. “Il sacrosanto diritto dei disabili di fruire dei mezzi pubblici –spiegano dal comitato- nei ventotto Stati dell’Unione Europea, è previsto solo per il trasporto ferroviario dal 2011, con l’entrata in vigore del Regolamento “Diritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario”. La sua attuazione pratica, in Italia –continuano da Comitato- è stata affidata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) , quale gestore di stazione, per l’assistenza alle Persone a Ridotta Mobilità, con un numero verde nazionale ed un circuito di sale di assistenza, con personale dedicato, le “sale blu”. Le persone che vengono assistite sono: quelle con problemi agli arti, anche temporanei, o persone con difficoltà di deambulazione; persone che si trovano su una sedia a ruote; persone non vedenti o con difficoltà visive; persone non udenti o con disabilità uditiva; persone anziane, ed infine donne in gravidanza. L’assistenza è prestata sia per i viaggiatori di Trenitalia (Treni Regionali, Intercity, Alta Velocità) che di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) che ha solo treni ad Alta Velocità (Italo)”. Il comitato evidenzia che tutti i nuovi treni di Trenitalia, compresi quelli Regionali e di NTV sono attrezzati per il trasporto dei disabili, con idonee toilette. Tutte queste garanzie non sono previste dalla Normativa Europea e, di conseguenza, non attuate per il trasporto con autobus, compreso Italobus e gli autobus “Freccialink” di Trenitalia. “In sostanza –concludono dal Comitato- l’unica maniera per consentire ai disabili, ed a tutte le Persone a Ridotta Mobilità del Vallo di Diano, di fruire del diritto alla mobilità con mezzi pubblici è riaprire al traffico ferroviario almeno i primi 25 km della linea Sicignano-Lagonegro, fino a Polla, su cui far viaggiare, non le vecchie “littorine”, ma i treni di Trenitalia, Minuetto o Swing, diesel (velocità massima 130 km/ora) fino a Salerno, terminal dell’Alta Velocità, con corse veloci Polla-Salerno e viceversa”.