Buonabitacolo, notti senza acqua da oltre un mese. Rubinetti a secco e disagi per i cittadini

Rubinetti a secco e notti senza acqua: inevitabili disagi per i cittadini. Accade a Buonabitacolo, dove da oltre un mese, a partire dalle 23,30 fino alle 5,30, i rubinetti del centro abitato non erogano più acqua. Per di più, in tutto questo tempo, non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale delle motivazioni legate alla mancata fornitura dell’acqua.

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Dunque un disagio non da poco per le famiglie del piccolo paese del Vallo di Diano, costrette a fare i conti con la mancanza di un servizio di assoluta e primaria importanza. Naturalmente, il perdurare della situazione potrebbe aumentare la criticità dei disagi, visto che l’estate è ormai arrivata e le giornate diventano sempre più calde. Difficile non solo per i cittadini ma anche per noi comprendere le cause del disagio, visto che telefonando al Comune di Buonabitacolo ci hanno indirizzato all’Ufficio Tecnico dove però non risponde nessuno. Va ricordato che il Comune di Buonabitacolo è commissariato in seguito alle dimissioni di 6 consiglieri comunali, che hanno portato alla caduta del sindaco Elia Rinaldi. A seguito dello sospensione del Consiglio Comunale  lo scorso 10 Marzo è stato nominato Commissario Prefettizio il Viceprefetto Raffaella De Asmundis. Nelle scorse settimane il  Comitato “No Antenna” di Buonabitacolo ha organizzato  una raccolta firme per sollecitare il Commissario Prefettizio a nominare un tecnico di fiducia dell’Ente Comunale, specializzato in materia idrogeologica per presentare idonea istanza per  veder riconosciuto il diritto dell’Ente comunale di continuare a gestire in forma autonoma il servizio idrico. L’ex Amministrazione Comunale guidata da Elia Rinaldi, a dicembre scorso, era ricorda al Tar di Salerno, insieme ai Comuni di Sanza e Montesano Sulla Marcellana, contro il verbale dalla Conferenza dei Servizi del 6 novembre 2015, indetta dall’Autorità di Ambito Sele, con cui si disponeva il trasferimento del Servizio Idrico Integrato del Comune di Buonabitacolo alla Consac Gestioni Idriche Spa. Tuttavia il 30 marzo scorso, in base all’obbligo previsto dalla legge regionale del 2 dicembre 2015, il Commissario Prefettizio ha aderito all’Ente Idrico Campano, con la riserva di presentare un’istanza per poter continuare a gestire il servizio in forma autonoma. A seguito di tale decisione, il Comitato “No Antenna”, presieduto dall’ex vice sindaco Lucia Paola D’Alessio ha raccolto circa 500 firme in calce alla petizione popolare, che sono state consegnate al Commissario Prefettizio, per sollecitare la nomina di tecnico specializzato in materia idrogeologica, al fine di presentare un’istanza in grado di permettere all’ente di continuare a gestire in forma autonoma il servizio idrico.

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