Agropoli, area di ristoro abusiva sequestrata dalla Guardia Costiera

Continua l’impegno dei militari dell’Ufficio circondariale marittimo – Guardia Costiera di Agropoli diretto dal Tenente di Vascello (CP) Gianluca Scuccimarri, in particolare nell’assolvimento delle attività d’istituto finalizzate a scongiurare illeciti in violazione delle norme a tutela del demanio marittimo e dell’ambiente marino e costiero.

immagine sequestro guardia costiera agropoli

Al termine di una lunga indagine finalizzata alla prevenzione e repressione di illeciti perpetrati in danno del demanio marittimo, i militari della Guardia Costiera di Agropoli hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria una persona per essersi resa responsabile di aver abusivamente occupato spazio demaniale marittimo con un veicolo destinato alla vendita e somministrazione di alimenti che sostava, da oltre un mese, in prossimità del porto del Comune di Agropoli,  unitamente ad arredi per la consumazione degli alimenti preparati. Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, i militari della Guardia Costiera, unitamente ai militari del Comando Stazione Carabinieri di Agropoli coordinati dal Capitano Francesco Manna hanno eseguito il provvedimento di sequestro del veicolo e degli arredi rinvenuti che, di fatto, apparivano rivestire le caratteristiche proprie di “un’area di ristoro” sprovvista di titolo autorizzativo. Il personale della Guardia Costiera di Agropoli, dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione che si estende per 70 chilometri circa dalla foce del fiume Sele del Comune di Capaccio sino alla località “torre del telegrafo” del Comune di Ascea , continuerà l’attività di controllo ed eventuale repressione di fenomeni “contra legem”.

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