Raid punitivo per uccidere due “rivali” di affari illeciti ad Angri: arrestato un incensurato

Nella serata di ieri i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, al termine di una serrata e minuziosa attività investigativa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un incensurato di Angri, P.A.R. 34 anni, ritenuto responsabile del grave fatto di sangue di sabato pomeriggio.

L’uomo, nel corso delle attività investigative avviate subito dopo il tentato omicidio ai danni dei due pregiudicati angresi,  è stato individuato quale conducente del motoveicolo utilizzato per portare a termine il raid punitivo, unitamente ad un complice, al momento, irreperibile.

Secondo la quanto emerso dalle indagini, coordinate dal Procuratore di Nocera Inferiore, Sessa e dal sostituto, Mafalda Cioncada, i due avrebbero messo in atto una vera e propria rappresaglia nei confronti di una delle due vittime, obiettivo designato dell’agguato,  per precedenti dissapori legati ad affari illeciti comuni e nella circostanza, ferendo occasionalmente l’altro pregiudicato in sua compagnia.

Il fermato è stato associato al carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità giudiziaria nocerina, mentre continuano senza sosta le ricerche del complice attualmente irreperibile.

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