Imprenditore morto nell’incidente stradale a Camerota: otto indagati per omicidio colposo

Otto indagati per la morte di Aniello Carriola, l’imprenditore di Marina di Camerota morto domenica mattina all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dopo quindici giorni di agonia in seguito a un incidente a bordo del suo scooter contro un’auto. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha disposto l’autopsia su Carriola. Per questo motivo, e anche in tutela degli indagati sono scattati gli avvisi di garanzia a sette sanitari e al trentatreenne M.T., originario di Ardea, che era alla guida dell’autovettura che si schiantò contro lo scooter guidato da Aniello Carriola. Tra gli indagati – come riporta la Città – ci sono anche un primario e un dirigente responsabile di un’unità operativa semplice. L’ipotesi di reato per tutti i sanitari è di omicidio colposo; per il giovane coinvolto nell’incidente è invece di omicidio colposo stradale.

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