“Ciao Michele”, l’intera comunità di Sala Consilina saluta il “suggeritore” dell’Angelo

Sono state tantissime le persone che giovedì pomeriggio a Sala Consilina hanno voluto prendere parte ai funerali di Michele Di Benedetto, svoltisi nella chiesa della SS. Annunziata. Una dimostrazione spontanea e sentita di grande affetto da parte della comunità salese nei confronti dello sfortunato 67enne venuto a mancare a Stigliano, in provincia di Matera.

Una commossa folla straripante ha voluto manifestare la propria vicinanza alla moglie Filomena, ai figli Sara, Carmela, Mimmo e Marianna e ai familiari tutti, prendendo parte alla cerimonia officiata dal parroco della SS. Annunziata don Michele Totaro affiancato da don Gabriele Petroccelli e da don Elia Guercio. A partire dalle 17 tantissime anche le persone che hanno atteso la fine dei funerali fuori dalla SS. Annunziata, impossibilitate ad entrare all’interno gremito della chiesa. La comunità salese ha manifestato in diversi modi in queste ore (anche sul Social Network Facebook) grande dolore per la sua scomparsa. Insieme alla consapevolezza che con Michele Di Benedetto Sala Consilina perde non solo un importante attore, interprete e testimone della storia e delle tradizioni cittadine legate al culto di San Michele, ma anche una persona dotata di rara umanità e sensibilità. Michele era amato, stimato e molto conosciuto per la sua attività nella Procura di San Michele, in occasione delle celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo, Santo Patrono cittadino.

In particolare a Michele era affidato il compito di preparare il bambino incaricato di vestire i panni dell’Angelo per il rito della Barca e per il “volo dell’Angelo”, insieme al figlio Mimmo a cui poi aveva passato il testimone per la “vestizione”. Michele era anche il preciso e puntuale suggeritore per il “Canto dell’Angelo” nel corso del tradizionale rito della Barca e della processione nelle strade cittadine.