Teggiano, Principessa Costanza generosa con gli “stati vassalli” valdianesi: ecco quanto

Cosa ha in comune la Principessa Costanza di Teggiano con il broccolo di Sala Consilina, la cipolla di San Pietro al Tanagro, le castagne di San Rufo e le patate e i fagioli di Monte San Giacomo? Di certo il finanziamento regionale da 100mila euro ottenuto nell’ambito del POC 2016/17 con il progetto “Alla Tavola della Principessa Costanza”.
I comuni di Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo e Monte San Giacomo, attraverso apposita delibera di Giunta (quella del comune di Sala Consilina risale al 18 Luglio scorso), hanno deciso infatti di partecipare in forma associata come partner al progetto legato alla kermesse della Principessa Costanza, che ha visto Teggiano Comune capofila (FAI CLICK SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRE).
I termini dell’accordo sono chiariti dal relativo protocollo d’intesa siglato tra i cinque comuni partecipanti il 15 Luglio, e finalizzato “a un comune percorso di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio di riferimento, con l’obiettivo di creare un sistema integrato capace di innescare sviluppo economico”.
Concetti ribaditi nella scheda progettuale, dove si legge anche: “Le ragioni della partnership vanno ravvisate nella volontà esplicita che, per poter incrementare sensibilmente il turismo nei singoli paesi, bisogna condurre una comune politica di promozione e valorizzazione del Vallo di Diano (di cui i 5 Comuni aderenti alla presente proposta progettuale fanno parte)”.
Ogni comune ha deciso con quale iniziativa culturale partecipare: e così il progetto “Alla Tavola della Principessa Costanza” lega insieme oltre alla kermesse regina dell’estate valdianese (svoltasi a Teggiano dall’11 al 13 Agosto), anche la “Rassegna di Arti,Mestieri ed Usanze e rievocazione storica 1535 Carlo V ne la Terra de la Sala e Giostra degli Anelli” (svoltasi a Sala Consilina dal 5 al 7 Agosto), la “Festa della Cipolla” (svoltasi a San Pietro al Tanagro il 14 ed il 15 Agosto), la “Dies Castaneae, Festa della castagna sanrufee de’ Liverti” (in programma a San Rufo il prossimo 31 Ottobre) e la “Sagra r’ patan’ e cicc” (in programma a Monte San Giacomo il 28 e il 29 Dicembre prossimi).
Dal protocollo d’intesa siglato tra i 5 Comuni emergono i dettagli del Piano Finanziario della proposta progettuale: le “voci di spesa” previste ammontano a 180mila euro. La richiesta di finanziamento fatta alla Regione Campania ammonta a 140mila euro (così suddivisi: 85mila a Teggiano comune capofila, 17500 euro a Sala Consilina, e 12500 ciascuno ai comuni di San Pietro al Tanagro, San Rufo e Monte San Giacomo). A queste somme vanno però sottratti i 40mila euro della “quota partecipazione finanziaria del comune” (così suddivisi: 20mila euro per Teggiano, 8mila per Sala Consilina e 4mila per San Pietro al Tanagro, San Rufo e Monte San Giacomo). Tra dare e avere Teggiano doveva alla fine ricavare 65mila euro, Sala Consilina 9500 euro, San Pietro al Tanagro, San Rufo e Monte San Giacomo 8500 euro. Va però evidenziato che il finanziamento ottenuto alla fine dalla Regione è stato inferiore alle attese: “solo” 100mila euro rispetto ai 140mila euro che erano stati richiesti. Dunque appare necessaria una rimodulazione del progetto, della quale ancora non si ha notizia, ed inferiori inevitabilmente dovrebbero essere anche le quote-parte spettanti ai vari comuni coinvolti.
In ogni caso è evidente che il concetto di “rete” sembra assicurare risultati, e grazie alla Principessa Costanza anche gli altri comuni coinvolti ottengono almeno piccoli contributi. Va detto che più furbo degli altri comuni “associati” si è dimostrato il comune di Monte San Giacomo, che giocando su due tavoli ottiene due finanziamenti: oltre ai finanziamenti per la “Sagra r’ patan’ e cicc” ottenuti grazie alla Principessa Costanza ci sono quelli ben più consistenti e pari a 50mila euro ottenuti per il Progetto “Grotta Briganti e Cacio”.
Inoltre appare delinearsi netta la “leadership” del Comune di Teggiano, confermata anche per il prossimo bando “Progettazione per la Cultura” (un Avviso Pubblico per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che punta a migliorare le condizioni di offerta e fruizione del patrimonio culturale dei Comuni del Sud Italia). A seguito di concertazione istituzionale proprio il Comune di Teggiano è stato individuato dalla Comunità del PNCVD quale soggetto capofila. Con delibera di Giunta dello scorso 11 Agosto il Comune di Sala Consilina ha già ufficializzato la propria partecipazione al bando “in forma associata con i comuni ricadenti nell’Area del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni ed Aree contigue”, individuando “quale soggetto Capofila, responsabile e referente per tutte le fasi e le attività previste nel citato avviso pubblico, il Comune di Teggiano”.