Terremoto di magnitudo 6.0 questa notte tra Umbria, Marche e Lazio. Morti sotto le macerie

Un terremoto di magnitudo 6.0 è avvenuto questa notte alle ore 03:36 italiane tra le province di Rieti e Ascoli Piceno, tra Umbria, Marche e Lazio, con ipocentro a soli 4 km di profondità. Il bilancio al momento è di 38 morti accertati. Una nuova scossa ha nuovamente colpito violenza l’area del terremoto , ed è stata di magnituto 4.9. Delle vittime, dieci risultano ad Arquata e Pescara del Tronto (Ascoli Piceno), 28 ad Amatrice e Accumuli (Rieti).Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime potrebbe salire.
Il sisma ha causato 1o morti a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno), centro devastato dal terremoto. Altri cinque morti sono stati individuati sotto le macerie ad Amatrice, dove metà del paese è distrutto. 6 le vittime ad Accumoli. Ma purtroppo il bilancio delle vittime è ancora provvisorio. Si scava per cercare persone sotto le macerie. L’epicentro è stato localizzato dalla Rere Sismica Nazionale dell’INGV ad una profondità di 4 km. I comuni entro 10 km dall’epicentro sono: Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), mentre i comuni entro 20 km dall’epicentro sono i seguenti: Amatrice (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP), Cascia (PG), Montegallo (AP), Montereale (AQ), Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Castelsantangelo Sul Nera (MC), Valle Castellana (TE), Posta (RI), Borbona (RI), Monteleone Di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Poggiodomo (PG), Preci (PG), Rocca Santa Maria (TE), Cortino (TE), Leonessa (RI), Roccafluvione (AP), Ussita (MC), Visso (MC). Gravissimi danni ad Amatrice, dove il corso principale è devastato. E’ in corso un’operazione per salvare sei persone che sono sotto un cumulo di macerie alto almeno dieci metri. “E’ un dramma, ci sono dei morti e persone sotto le macerie”, dice il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. “Metà paese non c’è più”, ha aggiunto il sindaco, “le strade di accesso sono bloccate”. L’ospedale di Amatrice è inagibile. Feriti e barelle vengono curati anche in strada davanti all’ospedale.
Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 delle 03:36 ci sono stati altri eventi sismici nell’area, con due scosse più forti di magnitudo ML 5.1 e ML 5.4 alle 04:32 e alle 04:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore.