Sala Consilina, tentativi di truffa a raffica in Corso Vittorio Emanuele

Raffica di tentativi di truffa a Sala Consilina. Ad essere presi di mira in particolare i residenti della zona di Corso Vittorio Emanuele, che nelle ultime ore sono stati tempestati di telefonate da parte di potenziali truffatori. Si tratta di una truffa tra le più ricorrenti: i truffatori telefonano spacciandosi per agenti della polizia di stato o per carabinieri oppure per avvocati e annunciando un incidente da parte di un figlio o di un congiunto.

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In questi casi i truffatori richiedono un pagamento per evitare l’arresto del parente, che sarebbe risultato privo di assicurazione. Ovviamente non c’è nulla di vero, e fortunatamente da quanto si apprende nessuno dei residenti della zona di Corso Vittorio Emanuele sembrerebbe essere caduto nel tranello. Questa mattina in molti dei residenti si sono trovati a parlare di quanto accaduto scoprendo di essere stati vittime dello stesso tentativo di truffa, e di quanto accaduto sono stati avvisati i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, che hanno dato il via alle indagini per risalire ai responsabili. A far riflettere, in questo caso, è la particolarità che i truffatori  abbiano preso di mira i residenti di una stessa strada di Sala Consilina. Statisticamente il periodo estivo è certo un momento nel quale anche nel Vallo di Diano è necessario prestare la massima attenzione per non restare vittime di uno dei reati più odiosi, quello della truffa, che oltre al danno porta con sé anche una beffa altrettanto atroce: la vittima viene infatti colpita anche dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro, che una volta svelato appare estremamente palese. Tanto che molte truffe non vengono nemmeno denunciate dagli anziani, per vergogna o timore che i familiari, venuti a conoscenza dell’accaduto, li considerino non più capaci di gestirsi autonomamente.

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