Dal Vallo di Diano parte il primo carico verso le zone colpite dal terremoto. Ecco dove è destinato

E’ partito da Polla il primo carico di cibo e beni di prima necessità soprattutto per bambini in direzione delle zone colpite dal terremoto. La rete Gopi e le associazioni locali del Vallo di Diano hanno trasportato parte della merce raccolta nella sede del Gopi di Polla (ex Pretura) dalla quale è partito il convoglio. Un altro partirà tra domani e domenica. Anche imprenditori del Vallo di Diano hanno donato merce e mezzi. Nei giorni successivi possono seguire altri carichi secondo le necessità di quel campo o altri.
Il campo individuato per la donazione della merce è gestito direttamente dalla colonna mobile nazionale dell’Anpas e la rete Gopi nei giorni scorsi ha preso contatti direttamente con loro per capire quali potevano essere le necessità. Sono partiti i volontari di Polla, Caggiano, Pertosa ed Auletta  Nelle prossime consegne si alterneranno i volontari delle altre Organizzazione aderenti alla rete GOPI  In sede a Polla hanno fatto i turni volontari del Gopi e di altre associazioni locali di Polla, Caggiano, Pertosa, Casaletto, Auletta, Palomonte e Buccino oltre all’associazione “I ragazzi del Ponte”. Inoltre sono avviati contatti con numerose associazioni di Sala Consilina, Teggiano, Caselle e altri paesi del territorio.

La rete Gopi e le associazioni che stanno dando vita alla raccolta poi avvertono che “In seguito al terremoto che ha devastato il centro Italia, dal Vallo di Diano e dal Sele-Tanagro si è attivata una estrema voglia di aiutare le popolazioni colpite dal sisma. In questo momento, – si legge in un comunicato – stando a quanto richiesto dalle forze che operano sui luoghi della tragedia, la necessità primaria è la raccolta di cibo a lunga conservazione, tralasciando, per ora, la donazione di indumenti. Questo in attesa di nuove disposizioni da parte del Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile.In quest’ottica i cittadini – laddove possibile – dovranno consegnare il tutto nei vari luoghi indicati dalle associazioni presenti sul territorio. Nel contempo si invitano i cittadini ad effettuare eventuali donazioni in denaro solo attraverso il numero unico 45500 direttamente al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile”.

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