Bilancio di Montesano, la minoranza smentisce Rinaldi: “L’Ordinanza del TAR ci dà ragione”

“Sono felice per i Consiglieri di minoranza del Comune di Montesano, i quali, non convocati democraticamente nel rispetto dei termini di legge, hanno presentato ricorso al Tar Campania sezione di Salerno”. Lo afferma l’avvocato Monica Vassallo, che insieme all’avvocato Francesco Alliegro segue per conto della minoranza montesanese il ricorso al Tar  relativo alle delibere di approvazione dei bilanci comunali approvate nella seduta del 9 luglio scorso.

L’interpretazione della recente Ordinanza del TAR da parte dell’Avvocato Vassalo e del gruppo di minoranza guidato dall’Avvocato Renivaldo Lagreca è diametralmente opposta rispetto a quella maggioranza.

monica vassallo 2

“ Il Tar –conferma l’avvocato Vassallo-, ha abbinato la sospensiva al merito, cioè ha detto che deciderà sulla sospensiva insieme al merito del ricorso in altra udienza, fissata per 10 Ottobre 2017. Questo significa che, nonostante i giudici del TAR ritengano fondate le ragioni della minoranza, hanno voluto evitare l’immediato scioglimento del Consiglio Comunale rinviando la decisione del caso ad altra udienza. Alla base del buon governare –conclude l’Avvocato Vassallo- dovrebbe sempre esserci l’onesta’ intellettiva di dire il vero e non quello che piace o che serve a fomentare le masse”. Per la minoranza montesanese è evidente che il TAR non ha rigettato il ricorso, fissandone la trattazione al 10 ottobre 2017. Un tempo nel quale, sempre secondo la minoranza, il Comune di Montesano resterà “sotto osservazione” del Tar.

renivaldo la greca TAR

“Il TAR sostanzialmente riconosce le nostre buone ragioni –sottolinea il capogruppo della minoranza di Montesano, l’Avvocato Renivaldo Lagreca- e le contrappone al pericolo di scioglimento del consiglio comunale. Questo non deve generare falsi entusiasmi nella maggioranza, perché i diritti dei consiglieri di minoranza sono stati effettivamente conculcati, per non dire calpestati, attraverso una procedura sbagliata. Solo per il rotto della cuffia e per evitare lo scioglimento del consiglio comunale, il TAR ha abbinato la sospensiva al merito. D’altra parte –continua Lagreca- il nostro obiettivo non era quello di ottenere lo scioglimento del consiglio comunale. Per il momento nessuno ha vinto –conclude Lagreca- ma la maggioranza ha ben pochi motivi per esultare: visto che il nostro ricorso non è stato affatto respinto, consiglierei poca iattanza e meno spocchia nei loro comportamenti”.

 

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