Lentezza della Giustizia, i Tribunali di Vallo della Lucania e di Lagonegro tra i peggiori d’Italia

A cosa è servita la chiusura del Tribunale di Sala Consilina? Di certo non a migliorare le aspettative di giustizia dei cittadini del territorio interessato, visto che i Tribunali di Vallo della Lucania e di Lagonegro sono tra i peggiori d’Italia per la lentezza dei procedimenti. Almeno secondo quanto emerge dalla classifica stilata dal sito web truenumbers.it in base ai dati del 2014 e 2015 forniti dal Ministero della Giustizia.

 

triunale vallo della lucania TRIBUNALE DI LAGONEGRO

La lentezza della Giustizia, in particolare quella civile, è uno dei fattori che concorrono al declino dell’Italia: e secondo i “terribili” dati forniti dal Ministero della Giustizia ed elaborati da truenumbers.it in gran parte del sud la Giustizia è negata. Il riferimento è la durata dei procedimenti civili in termini di giorni, che nel 2010 ci vedevano ultimi tra tutti i Paesi Ocse, con 564 giorni di media rispetto a 238. Giorni che diventavano in appello 1113, contro una media Ocse di 236, e 1188 in Cassazione, per un totale stratosferico di 2866, mentre la media di tutti gli altri Paesi industrializzati era ferma a 788. I dati ora sono leggermente migliorati rispetto a 6 anni fa, ma dal monitoraggio effettuato dal Ministero della Giustizia emerge un enorme divario tra tribunali del Nord e del Sud, qualunque sia l’indice che si utilizza. Per il suo monitoraggio il Ministero usa gli stessi indicatori usati a livello internazionale, per misurare le performances dei tribunali. Il primo è chiamato “Disposition Time”, ovvero i giorni necessari all’esaurimento degli stock di procedimenti pendenti nel caso in cui non sopravvenissero nuove iscrizioni.

disposition time

Tra i Tribunali che mostrano i “Disposition Time” più alti ci sono Lagonegro, dove anche senza nuovi casi ci vorrebbero 873 giorni giorni per smaltire il pendente, e Vallo della Lucania, dove ce ne vorrebbero invece addirittura 1037, che paragonati con i 118 giorni di Aosta e i 152 di Rovereto danno l’idea dell’enorme differenza tra Nord e Sud. Il secondo indicatore di riferimento è il “Clearance Rate”, che misura il rapporto tra procedimenti definiti e procedimenti nuovi.

clearance

Tra i 22 tribunali in cui questo indicatore è sotto il 100, ovvero in cui si accumulano arretrati perché vi sono più procedimenti nuovi di quelli conclusi, 16 sono del Sud e tra questi c’è Lagonegro, il cui indicatore per il 2015 è 98. Ed arriviamo infine al terzo indicatore, l'”Indicatore di sforzo”: è quello più completo perché misura di quanto dovrebbe aumentare il numero di procedimenti definiti per raggiungere la parità con quelli pendenti entro 3 anni, tenendo anche conto dei flussi dei nuovi procedimenti.

indicatore di sforzo

Il secondo Tribunale peggiore in assoluto, dopo Patti, è quello di Vallo della Lucania, dove per raggiungere lo scopo i procedimenti dovrebbero aumentare dell’88%. Ma anche Lagonegro si distingue conquistando il 6° posto in questa classifica negativa: presso il Tribunale lucano i procedimenti dovrebbero aumentare del 65%. Un trend in netto contrasto con altri tribunali, come quello di Milano, cui basterebbe allo scopo solo un aumento dell’1%. Per non parlare di 12 tribunali del Nord, come quelli di Vercelli, Ferrara, Aosta, dove si potrebbe anche diminuire il numero di procedimenti definiti, perché l’obiettivo è di fatto già raggiunto.

tribunale di sala consilina

Sono dati abbastanza sconvolgenti e che certo generano grande amarezza, e ci riportano alla domanda iniziale: se questi sono i risultati, a cosa è servita la chiusura del Tribunale di Sala Consilina?

FONTE: http://www.truenumbers.it/classifica-tribunali/

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