Teggiano: caos al consiglio. L’opposizione chiama i carabinieri: “Assemblea illegittima”

Il consiglio comunale di questa mattina a Teggiano ha vissuto momenti quanto meno confusi. Infatti la minoranza ha chiamato i carabinieri per protestare sulla legittimità del consiglio stesso. Secondo la minoranza guidata da Rocco Cimino (assente per motivi familiari) non erano state rispettate tutte le norme nella documentazione e nei passaggi per convocare il consiglio comunale. Per questo motivo il consigliere De Paola aveva chiesto lo spostamento del consiglio comunale e di fronte alla risposta negativa della maggioranza sono stati convocati i militari della locale stazione. La seduta è stata quindi sospesa e i militari hanno ricevuto copia di alcune delibere e documentazioni. A far scatenare la minoranza è stato soprattutto il punto sulla convenzione del nuovo segretario, una convenzione – secondo i consiglieri di minoranza – monca, in quanto non definita nei particolari e in “alcuni punti fondamentali”. Cimino ha quindi definito i suo avversari politici come “Incapaci di fare le cose seguendo le norme”. Il sindaco Michele Di Candia si dice estremamente sereno. “Più volte il segretario e i funzionari hanno rassicurato sulla bontà dell’assemblea e della documentazione”. La seduta è continuata e la minoranza ha abbandonato l’aula.