Buonabitacolo, ancora disagi per i cittadini: comune al “buio”… in tutti i sensi

Buonabitacolo al buio, in tutti i sensi. Continuano i disagi per la popolazione del piccolo comune del Vallo di Diano: dopo la difficile situazione legata alla carenza idrica verificatasi in estate, ieri sera buona parte del paese è rimasto inspiegabilmente al buio. Da quanto si apprende non è la prima volta che alcuni dei lampioni restano spenti, soprattutto nell’ultimo mese. Ieri sera, però, le principali strade del paese erano prive totalmente di illuminazione. Persino la centralissima via Roma era al buio, insieme a tutte le strade della zona bassa del paese. Al buio della pubblica illuminazione fa riscontro il buio amministrativo, con il comune valdianese costretto ad affrontare un lungo periodo di commissariamento e l’assenza di un’amministrazione comunale, causata com’è noto dalle dimissioni a marzo scorso di sei consiglieri comunali e dalla caduta del sindaco Elia Rinaldi. Da marzo in poi, progressivamente, i disagi per i cittadini di Buonabitacolo sembrano aumentare. La settimana scorsa è arrivata la notizia della soppressione del servizio di trasporto scolastico e della mensa per gli alunni delle scuole materne ed elementari, che ha provocato malumori tra la popolazione. Una scelta che sembra legata alla difficile situazione finanziaria del Comune di Buonabitacolo: l’esercizio finanziario 2015, infatti, si è chiuso con un disavanzo di 580mila euro. Una cifra considerevole per un piccolo Comune come quello di Buonabitacolo. A luglio 2015 il sindaco Elia Rinaldi, come si legge dalle relazioni allegate al “Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015”, aveva effettuato una verifica straordinaria dei residui per far luce sulla situazione finanziaria dell’ente e la gestione degli anni precedenti. A seguito di tale verifica era emerso un disavanzo di oltre 374mila euro, che si decise di sanare in trent’anni, attraverso una rata annuale di oltre 12mila euro. Una manovra che però non pare basterà a salvare la difficile situazione dell’ente: da quanto si apprende altri 218mila euro di disavanzo dovranno essere posti a carico del nuovo bilancio di previsione, per evitare il peggio. Bisognerà fare i conti con i circa 106mila euro di debiti fuori bilancio per le spese di energia elettrica, che sono spuntati durante la fase di rendicontazione. Insomma la delicatissima condizione finanziaria del Comune di Buonabitacolo, che arriva da lontano e potrebbe essere legata alla gestione degli ultimi decenni, avrebbe indotto nei giorni scorsi i responsabili del Comune di Buonabitacolo a comunicare la soppressione di alcuni servizi, a cominciare dal trasporto scolastico. Ma al di là del trasporto pubblico e della mensa scolastica, è senz’altro una situazione difficile quella che dovrà gestire nei prossimi giorni il commissario prefettizio Raffaella De Asmundis: se non saranno infatti individuate le nuove risorse finanziarie necessarie per coprire il disavanzo di 580mila euro, si potrebbe anche prospettare l’ipotesi del dissesto finanziario.

 

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *