Sala Consilina, l’Istituto M. T. Cicerone presente nelle Marche al Summer School “Rural Camp 2016”
Grande successo dell’IPASR (Istituto Professionale per l’Agricoltura e Servizi Rurali), indirizzo di studio dell’Istituto M. T. Cicerone di Sala Consilina, che ha partecipato al progetto in rete Summer School “Rural Camp 2016” incentrato sulle sfide dell’agricoltura multifunzionale e sulle opportunità dei PSR (piano sviluppo rurale) per i giovani studenti.
Il progetto in rete Rural4Learning, promosso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, giunto alla terza edizione, si colloca nell’ambito del programma “Rete Rurale Nazionale” al fine di promuovere concrete esperienze di alternanza scuola-lavoro. A tal proposito il docente in agronomia prof. Paolo Giglio, aderendo alla rete nazionale istituti agrari (RE.N.IS.A), ha guidato gli studenti dell’attuale classe 5^A a seguire lezioni video on line.
Gli studenti del Cicerone hanno superato brillantemente le selezioni finali, conseguendo, nello step conclusivo, l’attestato e la partecipazione al Rural Camp 2016. In rappresentanza della classe gli studenti Francesco Alessio, Salvatore Biancamano e Luciano Romano, accompagnati dalla docente responsabile di plesso, la professoressa Lidia Capobiano, sono stati ospitati dal 18 al 23 settembre al Rural Camp 2016 nelle Marche, in Valdaso.
Gli studenti valdianesi sono stati coinvolti in un fitto programma di impegni, articolati in incontri didattici di grande valenza formativa. Il progetto Rural4Learning, suggellato dal leitmotiv “Coltiva la tua passione per la terra”, ha rappresentato per i ragazzi una possibilità di confronto socio relazionale con diverse realtà aziendali, dove ogni gruppo di lavoro ha potuto promuovere il proprio territorio e le proprie idee nel settore agronomico, biologico, a basso impatto ambientale e non solo.
A conclusione del progetto laneo dirigente dell’Istituto M.T. Cicerone di Sala Consilina, dott.ssa Gelsomina Langella e la professoressa Capobianco, hanno espresso viva soddisfazione per l’esperienza vissuta dai ragazzi, sottolineando l’importanza di “essere in rete” e la validità del progetto. Una iniziativa sicuramente da prendere come esempio per il nostro comprensorio, al fine di promuovere i prodotti del territorio e creare nuove possibilità di occupazione.
Antonella Morena