Banca del Cilento, il direttore Solimeno: “Bilancio molto positivo nel Vallo, ecco le nostre strategie”

Sono trascorsi ormai tre mesi dal giorno in cui è diventata operativa la fusione che ha dato vita alla Banca del Cilento, di Sassano e del Vallo di Diano e della Lucania.
È tempo dunque dei primi bilanci per il Direttore Generale Ciro Solimeno, che non nasconde la sua soddisfazione per l’andamento positivo anche al di là delle attese dell’attività del nuovo Istituto di Credito nel Vallo di Diano, anche e soprattutto dal punto di vista del rapporto tra offerta della nuova banca e la reattività del territorio.
Solimeno, che in questi mesi ha avuto modo di conoscere direttamente la realtà imprenditoriale valdianese, analizza le strategie già messe in campo e quelle che dovranno essere attivate per soddisfare ancora di più le richieste manifestate. Il direttore generale anticipa anche le novità che a breve, ancora prima di quanto previsto dal piano industriale, riguarderanno anche il territorio lucano.
La nuova Banca del Cilento, di Sassano e del Vallo di Diano e della Lucania è, ora, la più grande a Sud di Roma, con circa 150 dipendenti e 23 sportelli, in un territorio che abbraccia 107 Comuni: 54 in provincia di Salerno, 39 in provincia di Potenza, 7 in provincia di Cosenza e 7 in provincia di Matera. Ambiziosi i progetti del nuovo Istituto di Credito presente in tre Regioni e quattro Province e che ora conta quasi seimila Soci. Imminente la nuova apertura della filiale di Atena Lucana e poi, nei prossimi due anni, nuove aperture a Potenza e Matera.
Si ringrazia per la collaborazione il collega Gerardo Russo.