La battaglia politica di Teggiano. La maggioranza accusa l’opposizione: “Atteggiamento da mocciosi”
E’ aspro il confronto tra maggioranza e opposizione a Teggiano. Uno scontro che va al di fuori del linguaggio e dell’agire politico ordinario. In un comunicato il gruppo consiliare Teggiano Europea infatti accusa la minoranza di di gridare “al lupo, al lupo ma di lupi e pecore nemmeno l’ombra”. Si ricorderà che la minoranza nel corso dell’ultimo consiglio ha chiamato i carabinieri per presunte irregolarità nella documentazione dell’assemblea. Il gruppo del sindaco Michele di Candia, definisce ora “puerili i comportamenti della minoranza. Un comportamento moccioso è quello di chi non si preoccupa delle conseguenze del proprio agire”. La maggioranza ricorda proprio l’accaduto del consiglio comunale del 23 settembre. “La minoranza ha inventato la mancanza di un parere da allegare alla terza proposta di delibera . Tale parere risultava poi presente negli incartamenti e debitamente firmato”. La maggioranza critica la “chiamata” dei carabinieri. “Approfittando – si legge sul documento – dell’attaccamento al dovere della stazione carabinieri ne pretendeva la presenza in aula per sospendere il Consiglio e sequestrare gli atti ma nessuna ipotesi di reato è stata accertata in quanto le carte di cui si contestava la mancanza erano già in possesso della minoranza”. Il gruppo Teggiano Europea definisce le richieste del gruppo Cimino come “capricci infantili”. “La minoranza – è ancora scritto – mostra tutti i limiti per la (fasulla) mancanza di un parere sporca la più alta istituzione civica: la Civica amministrazione. Non si preoccupa di fare violenza ancora una volta al paese di Teggiano. E’ ora – termina il documento – che la minoranza si assuma la responsabilità del proprio inconsulto e scriteriato agire e smetta di tentare di perpetrare il passato visti i risultati di quasi due anni di gestione senza né capo né coda”. E domani alle 19 a Teggiano c’è consiglio comunale.
