Allagamenti nella Piana del Sele, il presidente Busillo: “Grazie al Consorzio di Bonifica evitato un disastro”

“Grazie alla manutenzione sui 400 km di grandi collettori e dei canali di scolo realizzata negli ultimi due mesi dal Consorzio di Bonifica Destra Sele abbiamo evitato un disastro per l’agricoltura. I problemi maggiori sono stati causati dalla strada provinciale Aversana e dai canali privati”. Lo ribadisce, in una nota, il presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele, Vito Busillo, a proposito degli allagamenti che hanno investito nei giorni scorsi la Piana del Sele. “E’ evidente che la manutenzione non basta – sottolinea Busillo – servono anche investimenti per l’allargamento di collettori e colatori, e il potenziamento e la riqualificazione degli impianti idrovori che vanno ammodernati per mettere in campo una politica di salvaguardia del territorio”. Busillo ribadisce che la politica di regolamentazione messa in campo dal Consorzio per gli impianti serricoli – e da molti osteggiata – è fondamentale per il futuro del comparto: “La regolamentazione che abbiamo attuato, seppur tra tante difficoltà e polemiche, è stata volta proprio alla salvaguardia del territorio e delle imprese. La Piana ospita qualcosa come seimila ettari di serre e circa 60 milioni di metri quadrati di impermeabilizzazione che vanno ad aggiungersi agli oltre 12 milioni di metri quadrati di aree urbane ed industriali. Con l’adeguata regolamentazione avviata degli impianti serricoli, consentiremo alle imprese del territorio di poter proseguire in sicurezza a fare impresa”. Infine, a proposito delle strumentali polemiche messe in campo da  Confagricoltura che ha annunciato il blocco dei pagamenti al Consorzio a causa “della tracimazione dei canali d’irrigazione del fiume Sele e l’esondazione del Tusciano”, Busillo invita il presidente Rago a rivolgersi al Genio Civile: “Dovrebbero sapere, da Confagricoltura, che i corsi d’acqua naturali e i fiumi non sono di responsabilità del Consorzio di Bonifica”.

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