Padula, non ce l’ha fatta l’80enne disperso a Mandrano. I soccorritori: “I suoi cani piangevano e chiedevano aiuto”

Non ce l’ha fatta Angelo D’Ambrosio, 80enne che nella giornata di ieri era stato colto da malore nella piana di Mandrano a Padula, durante una uscita con i suoi due cani. Il cuore dell’80enne ha cessato di battere questa notte, nonostante l’efficace macchina dei soccorsi e dei sanitari che hanno fatto di tutto per salvargli la vita. Dopo essersi sentito male in mattinata, l’uomo era rimasto per ore riverso sul terreno, in balia del maltempo e vegliato solo dai suoi cani, che non lo hanno mai abbandonato. A dare l’allarme erano poi stati i suoi familiari, non vedendolo arrivare e dopo le prime infruttuose ricerche. Alle 17 sono stati allertati i Volontari dell’Associazione Protezione Civile Vallo di Diano di Padula, che hanno immediatamente iniziato le ricerche condotte con l’abitale perizia, e che in breve tempo hanno consentito l’individuazione dell’anziano in località Mandrano. I soccorritori si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione, con l’anziano trovato riverso sul terreno fangoso ed in piena ipotermia, in stato di semi-incoscienza. Con il supporto di un medico e di una infermiera i volontari padulesi hanno prestato le prime cure, cercando di contrastare l’ipotermia con i loro giubbotti ed i teli termici. Una operazione resa estremamente difficile dal mare di fango che arrivava fino alle ginocchia dei soccorritori. Impegnative anche le operazioni per posizionare l’80enne sulla barella alpina in dotazione dei volontari e per trasportarlo sul terreno solido, dove attendeva un fuoristrada della Protezione Civile utilizzato per la spola dal luogo del ritrovamento al luogo di incontro con i sanitari del 118, che efficientissimi hanno preso in cura l’anziano in condizioni disperate. Poi la corsa verso l’ospedale di Polla, dove però nonostante tutti gli sforzi il suo cuore ha cessato di battere. Una notizia che ha scosso profondamente anche i volontari della Protezione Civile Padulesi che hanno rinvenuto Angelo e che hanno fatto davvero di tutto per salvargli la vita. I soccorritori raccontano con commozione la scena alla quale hanno assistito a Mandrano, dove i suoi due piccoli cani non hanno abbandonato un solo attimo il loro padrone in difficoltà, e sono rimasti a vegliarlo per ore nonostante il maltempo. Quando i volontari si sono avvicinati, i cani guaivano e sembravano chiedere aiuto loro per il loro padrone. Una scena davvero toccante, che ha colpito profondamente i volontari padulesi.

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