Ospedale di Polla, lettera aperta di Assomed sul nuovo atto aziendale

Di seguito la lettera aperta a firma di Teresa Pascale, Rappresentante per presidio ospedale di Polla dell’ANAO ASSOMED, nonchè Presidente del Consiglio Comunale di Polla, indirizzata tra gli altri ai cittadini e ai sindaci del Vallo di Diano, al Governatore campano, De Luca, al Direttore Generale dell’Asl Salerno, ai sindacati di categoria, al Comitato CURO e al Tribunale dei diritti dell’Ammalato con al centro le difficoltà che vive il “Curto” di Polla e i contenuti del nuovo atto aziendale dell’Asl Salerno.

Venerdì 24 settembre 2016 è stata pubblicata la bozza dell’ATTO AZIENDALE, strumento indispensabile all’organizzazione dell’intero Servizio Sanitario ,nella provincia di Salerno. Da esso scaturirà la programmazione della produttività e della qualità delle prestazioni con la conseguente pianificazione degli investimenti e delle risorse. Venivano concessi solo pochi giorni di tempo ai Sindaci , alle OOSS e ai Comitati per prenderne visione ed eventualmente apportarne richieste di modifica ed integrazione. Lunedì 26 settembre presso la sede Municipale di Sala Consilina alle ore 16 veniva convocata dal Presidente l’avv.to Cavallone  la Conferenza dei Sindaci. A tale riunione era presente la maggioranza dei sindaci o delegati dei paesi del Vallo, fatta eccezione del Sindaco di Auletta , Casalbuono, Padula ,Pertosa, Sassano e S.Rufo. Dopo un democratico dibattito e scambio di opinioni venne stilato un documento da inviare all’indomani al Direttore Generale , dal quale emergevano chiare le integrazioni al prezioso Strumento per la gestione della Sanità VALDIANESE.

La bozza dell’ATTO aziendale si presentava sufficientemente soddisfacente, perché il Plesso Ospedaliero di Polla vedeva confermarsi 212 posti letto ,con 10 STRUTTURE COMPLESSE ,cioè 10 unità operativa che in maniera autonoma programmano e gestiscono  importanti obiettivi di diagnosi e cura, ben oltre 10 STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI che hanno anch’esse piena autonomia gestionale ma devono necessariamente dipendere dal Dipartimento di appartenenza.

Pur tuttavia la suddetta BOZZA presentava delle falle:

Strutture da lustri COMPLESSE venivano convertite in STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI.

IL SERVIZIO DI SALUTE MENTALE veniva fortemente ridimensionato, perdendo i posti letto per la diagnosi e la cure delle patologie di competenza  ,mantenendo solo la possibilità di trattenimento dei pazienti per h 24 ,prima del trasferimento in altre strutture ospedaliere limitrofe, diventando così un approdo molto temporaneo e precario di pazienti quanto mai complessi.

LA BRONCOPNEUMOLOGIA veniva declassata a  STRUTTURA SEMPLICE con 6 posti letto, annessi al reparto di MEDICINA GENERALE, perdendo così ogni autonomia  ,facile da intuire la perdita di caratteristica di una branca Specialistica già esistente, dotata di attrezzature moderne ,di 2 Dirigenti Medici Specialisti a tempo pieno e di uno Specialista ambulatoriale che vi presta 12 h e che ha fatto richiesta di volerne prestare 24 .Dotata inoltre di personale dedicato e formato che quotidianamente coglie l’ammirazione e la gratitudine dell’utenza.

INOLTRE tale specialistica è in continua sinergia con la TERAPIA INTENSIVA che ,sicuramente ,si troverà un carico di lavoro maggiore e gravato dalla carenza di ANESTESISTI, professionisti di TRINCEA che quotidianamente assicurano un servizio importantissimo, divisi tra l’assistenza in TERAPIA INTENSIVA ,le SALE OPERATORIE le Emergenze imprevedibili e i continui trasferimenti in altre strutture di pazienti in imminente pericolo di vita.

IL CENTRO TRASFUSIONALE già ridimensionato ad UNITA’ DI RACCOLTA SANGUE dal decreto ministeriale che riordina l’intera Medicina Trasfusionale sul territorio nazionale, subisce uno strappo dolorosissimo perché trasformato a STRUTTURA SEMPLICE   NON DIPARTIMENTALE, pertanto, costretto a dipendere da una struttura fuori dall’Ospedale di Polla ; sembrerebbe essere il SERVIZIO IMMUNOTRASFUSIONALE  dell’ospedale di Battipaglia ,dico ,sembrerebbe ,perché ancora non esiste un DIPARTIMENTO DELLA MEDICINA TRASFUSIONALE IN CAMPANIA che è l’organo preposto alle assegnazioni dei vari servizi all’oggetto.

L’importante Servizio del nostro Ospedale ,un vero CENTRO di eccellenza per centinaia di pazienti e donatori che vi afferiscono quotidianamente, 7 giorni su 7, trovando competenza ,assistenza e servizi sempre riconosciuti e apprezzati ,in poco tempo ,subisce 2 colpi di ‘’scure mortali’’.

 

Nella BOZZA non si esplicita il mantenimento di SERVIZI che da molti lustri erogano servizi assistenziali preziosi per i cittadini quali:

il SERVIZIO DI DERMATOLOGIA

IL SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

IL SERVIZIO DI DIABETOLOGIA

IL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA

IL SERVIZIO DI EMATOLOGIA

IL SERVIZIO SERT

IL SERVIZIO DI ODONTOIATRIA

 

Nella stesura del documento quella sera ,venne scritto e ribadito che tutte le strutture complesse assegnate al P.O. di Polla, previste nella bozza dell’ATTO ,dovevano necessariamente essere mantenute;
veniva chiesta un riguardo per quelle Specialistiche che da strutture Complesse diventavano Semplici dipartimentali, con particolare insistenza dei Sindaci di Polla e Caggiano che sottolineavano un’attenzione maggiore per una Specialistica importante quale la PNEUMOLOGIA e per il SERVIZIO DI SALUTE MENTALE e DELL’UNITA’ di RACCOLTA SANGUE .Per tutte e tre veniva chiesta la STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE ,tanto, per garantirne una dignitosa sopravvivenza, mantenendo autonomia gestionale e professionale ,condizioni indispensabili al prosieguo sereno del lavoro di stimati professionisti che da anni operano sul territorio con innegabile professionalità .
Nei primi giorni di ottobre corrente anno, l’atteso Atto Aziendale è stato approvato dalla DIREZIONE GENERALE dell’ASL ed ora è all’attenzione del Governatore Regionale in attesa che arrivi al vaglio del MINISTERO della SALUTE. Ho letto attentamente le modifiche’’ non apportate’’ e sono molto amareggiata perché la Sanità Valdianese continua a vivere in uno stato di ‘’cronica e sciagurata disattenzione ‘’. Manca di programmazione futura, si guarda sempre molto vicino nel proprio orticello e non si alza lo sguardo sul futuro di una struttura SANITARIA che è UNICA su un vasto territorio, copre il fabbisogno di oltre 80 000 utenti ,cerca di arginare il flusso di migrazione sanitaria. Da anni si regge sull’abnegazione di operatori che quotidianamente cercano di assicurare una buona Assistenza, nonostante una carenza di Medici ormai al collasso in punti nevralgici e strategici del nosocomio come il PRONTO SOCCORSO, l’ORTOPEDIA ,la CARDIOLOGIA . Nell’ATTO AZIENDALE firmato dalla DIREZIONE GENERALE non sono state accolte le richieste per i tre fanalini di coda della Sanità Territoriale: SERVIZIO DI SALUTE MENTALE,PNEUMOLOGIA E CENTRO TRASFUSIONALE,un grave oltraggio viene fatto al SERVIZIO DI RADIOLOGIA che perde in una partita ‘’impari e sleale’’ la STRUTTURA COMPLESSA assegnatale, approfittando della momentanea assenza , scaturita dall’imminente pensionamento, del Direttore. Solo una ‘’cieca ‘’programmazione del futuro di un Ospedale ,terzo , per importanza ,in provincia di SALERNO, poteva sminuirlo di un Servizio di Diagnosi, prezioso ,come la Radiologia che prima di ogni altro doveva vedere al più presto la nomina di un nuovo Direttore che garantisse una modernità diagnostica con l’uso h 24 di Risonanza Magnetica e TAC ,per abbattere il più possibile i tempi di attesa e soprattutto per garantire la bontà di diagnosi di Neuroradiologia ,indispensabile per l’avvio dello spoke dell’ictus ,Patologia al secondo posto per le emergenze sul territorio. L’OSPEDALE DI POLLA si COLLOCA nel suo importante ruolo di PRESIDIO DI PRONTO SOCCORSO DELLA RETE DI EMERGENZA ed è identificato quale SPOK nella rete per l’ICTUS CEREBRALE e SPOKE per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete del Trauma e SPOKE I nelle emergenze Pediatriche, gli viene assegnato un servizio ONCOLOGICO in regime ambulatoriale. Questa legittimazione ci rende orgogliosi, ma ahimè , ancora una volta non si guarda in avanti , non si guarda alle Specialistiche su cui puntare fortemente come la NEUROLOGIA che meritava, per il nuovo ruolo che dovrà ricoprire, vedersi assegnata la struttura COMPLESSA ,per avviare spedita il compito delicato a cui è chiamata nel nostro amato Luogo di Cura. Ancora una volta ,una ‘’politica’’ sorda, cieca e di parte fa girare nella bara il buon LUIGI CURTO, benefattore pollese che dalla lontana ARGENTINA ebbe la lungimiranza e la generosità di voler edificare un Ospedale in cui Emeriti Primari come GIOSY ROCCAMONTE e DANTE VOLPE, encomiabili professionisti di POLLA ,di notte e di giorno ,al tavolo operatorio o al letto del paziente ,instancabilmente, esercitarono la nobile professione di Medico Chirurgo, attraendo da ogni dove PAZIENTI e PROFESSIONISTI di spicco, portando il nostro Ospedale ad essere considerato uno dei migliori Ospedali Campani. Io non so l’eco che otterrà questa lettera nella coscienza di chi legge e di chi muove i fili in un “teatro” in cui onesti e laboriosi professionisti si sentono sfiduciati e depressi nella costatazione che “cambia tutto per non cambiare nulla’’ . Dove ancora i cittadini non trovano le risposte adeguate nell’Emergenza, quando ,in un lasso di tempo prezioso ,i medici di PRONTO SOCCORSO sono chiamati a decidere delle numerose e diverse emergenze di salute di quanti vi afferiscono“.

 

 

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