Arrivano i Carabinieri in Certosa, scoperte due guide abusive. Alfinito “Li ho chiamati io”

Arrivano i Carabinieri alla Certosa di San Lorenzo a Padula. I militari della locale stazione e della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal tenente Davide Acquaviva hanno compiuto  una serie di controlli nel monumento dopo la segnalazione da parte della Direttrice Alfinito con la quale denunciava la possibile presenza di guide prive di patentino regionale al lavoro nello splendido monumento certosino. E a quanto sembra sono due le persone  scoperte dai militari prive dei requisiti per svolgere l’attività di guida turistica, motivo per il quale sono state allontanate. Sono diverse le problematiche e le polemiche che hanno travolto la Certosa negli ultimi tempi, nonostante l’alacre lavoro messo in atto dalla Direttrice, Emilia Alfinito.  Diverse le polemiche , anche politiche che hanno travolto il monumento. In merito la direttrice Alfinito ha tenuto a sottolineare alla nostra redazione che “le beghe locali non devono fare in modo che la Certosa di San Lorenzo venga affossata nel fango. Il mio lavoro per questo monumento è costante”. Lo dimostra anche la progettazione messa in atto per il monumento certosino dopo lo stanziamento dei fondi che il Cipe – Mezzogiorno per la Cultura – ha messo a disposizione per il sud Italia circa 8milioni di euro.  “Tutta l’attenzione, aveva dichiarato nei mesi scorsi l’Alfinito, sarà rivolta agli interventi strutturali che sono urgentissimi. E’ questo lo scopo primario di tali fondi. Dopo di che ci sarà spazio per la valorizzazione”.

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