Ex Tribunale di Sala Consilina, anche il comune di Padula ha deliberato per il ripristino
Ex Tribunale di Sala Consilina, anche il comune di Padula ha deliberato per la riapertura. Lo rende noto ai nostri microfoni il sindaco Paolo Imparato: la delibera del consiglio comunale padulese risale alla scorsa settimana e completa quindi il quadro dei comuni valdianesi che hanno aderito all’invito dell’Associazione Giustizia Possibile– Tribunale di Sala Consilina.
Lo scorso mese di aprile l’Associazione, che vede tra le sue promotrici le avvocatesse Elisabetta Giordano, Silvana Viola e Sonia Alfisi, aveva inviato tramite PEC a tutti i sindaci del Vallo di Diano un modello di delibera da approvare, attraverso il quale le amministrazioni comunali del territorio potevano ufficialmente chiedere il ripristino del Tribunale di Sala Consilina.
L’iniziativa ha fatto seguito alle affermazioni del Senatore Enrico Buemi, che aveva confermato possibilità concrete per il ripristino dopo l’esito della relazione della Commissione Vietti sul riordino della Geografia Giudiziaria. Nel documento inviato ai primi cittadini ed indirizzato tra gli altri al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, viene ricostruita tutta la vicenda relativa alla chiusura dell’ex Tribunale di Sala Consilina e tutte le ripercussioni che tale decisione ha avuto sui cittadini del Vallo di Diano e dei territori limitrofi. Con la delibera del comune di Padula salgono a 21 i comuni che hanno aderito all’iniziativa, inclusi tutti i comuni valdianesi. Si tratta di Sala Consilina, Atena Lucana, Sassano, Ispani, Pertosa, Auletta, Caggiano, Sant’Arsenio, Sanza, Polla, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Salvitelle, Caselle in Pittari, Morigerati, Casaletto Spartano, Teggiano e Montesano sulla Marcellana e Padula.