Crisi, il direttore della BCC di Buonabitacolo De Luca: “Soglia d’allarme superata da troppo tempo”

“La soglia di allarme è stata superata da troppo tempo. La crisi economica che mette in ginocchio le famiglie del basso salernitano urge di misure tempestive ed immediate”. Ne è convinto il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca che a quasimezzogiorno.it traccia un profilo della situazione attuale, definendola drammatica. “Mi spaventa il silenzio assordante delle istituzioni che sembrano non vedere cosa sta accadendo alle famiglie ed alle piccole imprese del territorio – ha affermato il direttore De Luca – da troppo tempo, non solo le famiglie meno abbienti, ma anche quelle che fino a poco tempo erano considerate del ceto medio, vivono una condizione di disagio. La restrizione dei consumi ha creato una ulteriore situazione di crisi che si ripercuote sul piccolo commercio locale. Un malessere sociale che giorno dopo giorno sminuisce il concetto di comunità e fa venir meno il significato di partecipazione e di solidarietà verso i bisogni delle persone” ha aggiunto De Luca. Alla condizione delle famiglie va aggiunta la situazione dei giovani che ora sono i nuovi poveri, penalizzati dalla crisi del lavoro e che gravano su genitori e nonni. “Nella mia lunga esperienza non ricordo un periodo così negativo per questo territorio – ha aggiunto De Luca – Riscontriamo l’aumento dei cosiddetti poveri assoluti; si possono stimare nel solo Vallo di Diano al 10,2% nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni. La conferma arriva anche dai recenti dati dei Centri Caritas. In particolare nelle nostre aree più colpite sono le famiglie con due o più figli ma anche quelle di stranieri. Occorre che si intervenga su adeguate politiche di sostegno alle famiglie con interventi che vadano a dare un iniezione di liquidità e dunque si rimetta in circolo denaro utile a far riprendere i consumi. Aumentando i consumi si darà spinta al commercio e dunque alle piccole attività che ancora resistono. Più liquidità significa anche consentire di poter investire in nuove opportunità di lavoro. Il nostro sostengo alla clientela prosegue costantemente ma con grosse difficoltà. Le famiglie e gli operatori del commercio e dell’artigianato sono scoraggiati e spaventati. Troppa la paura di non poter onorare gli impegni assunti con la banca. Ecco perché è necessario dare fiducia e quindi scommettere nuovamente sulla piccola economia reale. Noi lo facciamo ogni giorno ma occorre che adesso le istituzioni tutte, facciano la loro parte” ha concluso il direttore De Luca.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *