Ddl Parchi, l’emendamento della Comunità del Parco salva i beni demaniali dei comuni

Via libera da parte dell’Aula del Senato alla riforma della legge sui Parchi. Il provvedimento reca nuove disposizioni in materia di aree protette. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro Galletti che spiega “ La legge ha una finalità di tutela, ma anche di sviluppo economico per i territori. I parchi devono rimanere un presidio naturalistico, ma anche uno strumento di promozione dell’economia locale”. Ora il disegno di legge passera alla Camera . Di tutt’altra opinione sono gli ambientalisti che lamentano il “mancato recepimento  del Senato e del Governo delle osservazioni e delle proposte di 17 Associazioni Ambientaliste e di centinaia di esperti e uomini di cultura che hanno criticato in modo fermo ed elaborato proposte migliorative, chiedendo quindi che la riforma venga modificata alla Camera”. Il presidente della Comunità del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni Salvatore Iannuzzi,  si dice contento della riforma seppur ancora non soddisfatto. Iannuzzi spiega in una nota stampa di aver “criticato  il  disegno di legge n. 119 nella parte in cui disciplinava il passaggio di beni demaniali  dai comuni al Parco chiedendo modifiche alla legge  e l’emanazione di una serie di provvedimenti che potessero compensare i limiti e le restrizioni imposti dalle norme di salvaguardia ambientale nelle aree protette. Le parole di Salvatore Iannuzzi sono state recepite dalla componente parlamentare Pd (Saggese,Iannuzzi  e Valiante),  che spiega il Presidente della Comunità del Parco “ hanno indotto  il Parlamento ad ulteriori riflessioni sulla regolamentazione delle aree protette e all’ emanazione di provvedimenti di tutela della dignità dei Comuni”. La nuova legge sui Parchi nazionali prevedeva, in origine, la cessione dei beni demaniali dei comuni ai soggetti gestori delle aree protette  a titolo gratuito. L’approvazione dell’emendamento proposto da Salvatore Iannuzzi, garantisce da un lato la valorizzazione dei paesaggi incantati del Parco ma anche la dignità dei comuni. I comuni grazie all’ emendamento suggerito dalla Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni mantengono l’autonomia di decidere se e cosa trasferire del proprio demanio all’ area protetta e cosa promuovere del proprio territorio.

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