Consorzio SA 3, clamoroso documento del PD: nuovo CDA con 9 sindaci e Vittorio Esposito Presidente

Continuano i colpi di scena nella vicenda del Consorzio SA 3: oggi potrebbe realizzarsi una delle svolte più clamorose, con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione definito “transitorio”: Vittorio Esposito presidente e CDA allargato, con dentro 9 sindaci del PD. Fuori Atena Lucana, Padula, San Rufo, Polla, Auletta, Montesano sulla Marcellana e Buonabitacolo.

 

 

foto cartolano ESPOSITO Vittorio2011.avi.Immagine001

Almeno è questo quanto previsto da un clamoroso documento del Partito Democratico, frutto di una riunione dei sindaci del PD afferenti al Consorzio e svoltasi a Silla di Sassano, e poi di incontri ancora più clamorosi che negli ultimi giorni avrebbero visto allo stesso tavolo tra gli altri il coordinatore del PD Valdianese Mimmo Cartolano, il sindaco di San Pietro al Tanagro Domenico Quaranta, il presidente uscente Vittorio Esposito e il Direttore Generale Enrico Zambrotti.

INTERVISTA ZAMBROTTI.Immagine001

Un tentativo estremo messo in campo da Cartolano per smuovere la situazione del Consorzio SA 3 da uno stallo ormai insostenibile, e confermato dallo stesso Vittorio Esposito sia per quello che riguarda gli incontri “a porte chiuse” con Cartolano e Zambrotti che nei contenuti dell’accordo. Ma l’accordo raggiunto, a poche ore dall’Assemblea del Consorzio SA 3 in programma questo pomeriggio a Camerino di San Rufo, è ancora in bilico, per le forti resistenze degli esclusi che stanno facendo fuoco e fiamme: nel nuovo CDA entrerebbero infatti i Sindaci di Sassano, San Pietro al Tanagro, Caggiano, Sant’Arsenio, Sala Consilina, Casalbuono, Monte San Giacomo, Teggiano e Corleto Monforte. Ci sarebbero insomma esclusioni clamorose: non solo PollaAuletta e Montesano sulla Marcellana, non amministrate dal PD, e Buonabitacolo, comune al momento commissariato, ma anche e soprattutto Atena Lucana, Padula e San Rufo. La presenza di Esposito (a sua volta esponente del PD, cosa che non va dimenticata) come presidente del CDA non è specificata nel documento del PD, ma è avallata dal suo ruolo di Commissario ed è il frutto degli accordi raggiunti: e d’altra parte senza i suoi voti sarebbe impossibile votare il nuovo CDA. Facile immaginare le reazioni che nelle ultime ore hanno reso bollente il telefono del coordinatore valdianese Mimmo Cartolano e del presidente uscente Vittorio Esposito, con quest’ultimo però che si dice determinatissimo a non accettare modifiche: “O il PD rispetta l’accordo raggiunto e messo per iscritto –conferma Esposito– o salta tutto e il nuovo CDA sarà nominato secondo quanto previsto dal regolamento del Consorzio SA3”. Nel documento del PD si legge che l’accordo è frutto della Riunione dei Sindaci Pd del Vallo di Diano, svoltasi a Silla il 9 novembre, in vista dell’assemblea del Consorzio SA 3 in programma questo pomeriggio.

DOCUMENTO PD CONSORZIO BACINO SA 3 OK

“Dopo un’attenta ed articolata discussione -recita il documento- i sindaci all’unanimità hanno deciso di dare vita ad un nuovo Consiglio di Amministrazione di transizione, dopo anni di immobilismo e di lotte, composto da nove componenti, affinché provveda a convocare e a svolgere, entro 20 giorni, l’Assemblea Generale con all’ordine del giorno: “modifica dell’articolo 12 dello statuto”, onde garantire la partecipazione di tutti i comuni per dare un nuovo corso all’Ente stesso, e soprattutto dei 12 soci fondatori (NB: QUESTO E’ QUANTO RIPORTATO NELLA VERSIONE DEFINITIVA DEL DOCUMENTO). Il nuovo CDA di alto profilo -si legge ancora sul documento del PD- deve programmare, insieme a tutti i comuni, un piano di risanamento e di programmazione del Consorzio per rilanciare il Centro Sportivo Meridionale e renderlo il fiore all’occhiello del comprensorio. Una scommessa questa che tutti i sindaci con impegno e de dedizione, possono vincere non solo per il bene del Consorzio Stesso ma per il bene del Vallo di Diano. Si precisa -continua il documento- che i componenti del nuovo consiglio di amministrazione non percepiranno alcun emolumento. Il nuovo C.D.A. transitorio è così composto: i Sindaci di Sassano, San Pietro, Caggiano, Sant’Arsenio, Sala Consilina, Casalbuono, Monte San Giacomo, Teggiano, Corleto Monforte”. Fin qui il documento del PD, che definisce il nuovo CDA “transitorio”: ma si sa che in politica la transitorietà è un concetto molto relativo. Oggi l’Assemblea del Consorzio di Bacino SA/3, dove ovviamente, come da tradizione, è ancora possibile tutto e il contrario di tutto: quello che è certo è che alle 16:00, nella prima parte “amministrativa” dell’Assemblea, è prevista l’approvazione del Bilancio. Alle 19:00 la seconda parte “politica”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *