Fonderie Pisano a Polla: i 5Stelle chiedono una presa di posizione ufficiale da parte dell’Amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo

Si è svolta ieri a Napoli, presso la regione Campania una importante riunione finalizzata alla individuazione di siti utili alla delocalizzazione delle fonderie Pisano di Salerno. Pur non giungendo a nessuna decisione definitiva sarebbero stati individuati sei siti papabili. Buccino, Battipaglia, Polla, Oliveto Citra, Pontecagnano e Contursi. C’è ancora riserbo nell’ufficializzare i nomi dei sei individuati individuati per evitare altri casi come quello di Giffoni e di Campagna, centri nei quali le amministrazioni hanno fatto le barricate, rifiutando categoricamente l’ipotesi di ospitare le fonderie. Sulla vicenda interviene Giovanni, attivista del Meet UP “Gli amici di Beppe grillo di Polla” – “Anche se in modo ancora ufficioso nella lista dei possibili siti viene fatto anche il nome di Polla, un campanello d’allarme che viene ad aggiungersi alle dichiarazioni dell’ex assessore alle attività produttive del comune di Polla Giuseppe Curcio, il quale a suo tempo non chiuse a una ipotesi di ospitare le ciminiere sul territorio pollese. Noi abbiamo invitato l’amministrazione comunale di Polla a produrre un documento controfirmato da tutta la maggioranza Giuliano nel quale si esplicitava chiara e senza dubbi di sorta la contrarietà a ospitare le fonderie sul territorio pollese, cosi come hanno fatto già Campagna e Giffoni. Questo documento non è stato prodotto, anzi nessuna posizione ufficiale è stata presa pubblicamente da parte del sindaco, l’unica e ultima posizione pubblica e ufficiale resta quella di Giuseppe Curcio che apriva a valutare la possibilità delle fonderie a Polla. Vogliamo sapere nell’interesse della cittadinanza a che gioco stiamo giocando, se si sta preparando, in silenzio e senza far rumore l’ennesimo “fiore all’occhiello” ai danni dei cittadini pollesi, se c’è la possibilità  di produrre ulteriore scempio al territorio dopo la discarica consortile, ne faremmo volentieri a meno.”

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