Un vigile del fuoco di Sant’Arsenio diventa “cacciatore di peluche” a Norcia. La missione di Bruno Mangieri

Un cacciatore di peluche. Vestito di rosso, come un Babbo Natale coraggioso, ma che invece di portare nuovi doni ai bambini, riporta loro i giocattoli abbandonati sotto le macerie di case terremotate. Bruno Mangieri è un vigile del fuoco del Distaccamento di Sala Consilina, è di Sant’Arsenio ed è stato in missione per diversi giorni a Norcia, in Umbria, nella squadra del comando salernitano dei vigili del fuoco. Il suo compito e quello dei suoi compagni era di picchettare le strutture diroccate e recuperare insieme ai residenti i beni più preziosi. Oro, gioielli, armi e … giocattoli. Sì giocattoli. Bruno e gli altri vigili del fuoco hanno visitato decine di case e recuperato peluche e giocattoli per i bambini di Norcia. Sono stati accolti dalle popolazioni terremotate con sorrisi e abbracci, con grigliate e pasti caldi. Sono stati accolti come salvatori. “Emozioni che rimarranno sempre dentro”, racconta Bruno che da venti anni fa il vigile del fuoco ed è stato impegnato anche a L’Aquila sette anni fa.  Non solo. La squadra salernitana è dovuta intervenire anche per mettere in sicurezza il cimitero norcino e risistemare le bare che – purtroppo – sono fuori uscite dai loculi in seguito alle scosse e ai crolli. Un lavoro duro per corpo e testa al quale Bruno come gli altri vigili del fuoco non si sono certo tirati in dietro. E a rincuorarli anche gli sguardi e i sorrisi dei bambini che ritrovavano i giocattoli e i peluche.

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