Tassi fino al 190% ai danni di un imprenditore di Sala Consilina. A giudizio i vertici della Monte Paschi e della Banca della Campania per usura bancaria

Due rinvii a giudizio per usura bancaria ai danni di un imprenditore di Sala Consilina. Alessandro Profumo, ex presidente del Monte dei Paschi di Siena e Raffaele Picella, ex presidente della Banca della Campania, saranno processati per il reato di usura bancaria aggravata dal gup del Tribunale di Lagonegro.

La vicenda– come riporta il quotidiano “La Città” – ha avuto inizio nel 2014 con la denuncia fatta da un imprenditore di Sala Consilina attraverso l’avvocato Carlo Scorza del Foro di Salerno. Nella denuncia veniva evidenziata l’applicazione da parte dell’istituto bancario di tassi usurai ai danni dell’imprenditore. Le indagini hanno appurato che l’intero rapporto bancario, tra l’imprenditore di Sala Consilina e le due banche sono stati portati avanti con tassi usurai che hanno raggiunto picchi del 190 % per quanto riguarda gli interessi. “Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato l’avvocato Scorza – per il rinvio a giudizio dei soggetti in questione che hanno arrecato un danno non indifferente al mio cliente con l’applicazione di tassi usurari abnormi. La perizia di parte che ho fatto fare per conto del mio cliente è stata confermata da quella disposta dal pubblico ministero e sono emersi tassi che variano tra il 28 ed il 190 %. In pratica in tutti i trimestri presi in esame è emersa l’applicazione di tassi fuorilegge. I trimestri presi in esame sono 25 a partire dal 2001 fino al 2013 ed il valore dei tassi va da un minimo dello 0,18 % fino ad un massimo del 190,73 %”. A marzo si terrà la prima udienza-

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *