A Milano l’esperienza di successo della BCC Monte Pruno

WhatsApp Image 2016-11-29 at 10.44.00“Viviamo un momento molto delicato”. Inizia con una amara affermazione l’intervista del Direttore Generale della BCC Monte Pruno rilasciata alla rivista specializzata FinancialInnovation a margine del convegno tenuto a Milano “Banca e territorio”. Nel capoluogo lombardo il Direttore Albanese ha portato l’esperienza di successo della BCC Monte Pruno confrontandola con altre realtà di spicco del credito cooperativo italiano che al meglio rappresentano il significato di Banca del territorio. Nell’intervista però il Direttore Albanese non nasconde le preoccupazioni sul futuro delle BCC: “Non è assolutamente facile fare delle previsioni sulle strategie”. Le preoccupazioni del Direttore sono tutte centrate sulla riforma del credito cooperativo. Il rischio per Albanese è che venga spezzato il legame vitale con il territorio. “Nel Mezzogiorno d’Italia – afferma Albanese – si avverte maggiormente la presenza ed il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo. Lo si avverte perché spesso ci sostituiamo alle istituzioni pubbliche con interventi di mutualità”. “La nostra banca nasce nel 1962 da un gruppo di 30 persone, agricoltori e artigiani, ricchi di idee ma privi di mezzi che fondarono la Cassa Rurale ed Artigiana di Roscigno. Grazie allo spirito di iniziativa di questi coraggiosi è stato possibile mettere in piedi una cooperazione finalizzata non solo allo sviluppo del credito personale ma anche e soprattutto al miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dell’intero territorio”. “Purtroppo – la nota dolente del Direttore – con la riforma del credito vi è la chiara consapevolezza che nulla sarà più come prima”.

 

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