Buccino, inaugurato Corso Garibaldi dopo i lavori di riqualificazione. Parisi: “Scommessa per il rilancio”

In concomitanza con la festa dell’Immacolata, Protettrice di Buccino, si è dato via alla breve cerimonia di inaugurazione che restituisce ai cittadini Corso Garibaldi a seguito dell’ultimazione dei lavori di rigenerazione e riqualificazione urbana eseguiti dalla Joint Sud Srl, con Direttore dei Lavori l’Ing. Toni Salimbene, R.U.P. Geom. Michele Luordo, e Dir. di Cantiere il Geom. Pasquale Di Leo.

 

 

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Dopo le parole e la benedizione di Don Virginio Cuozzo, il taglio del nastro tricolore e un corale brindisi, ha ufficialmente riaperto al pubblico questa principale via del rione Borgo. Le polemiche hanno contornato sia l’inizio dei lavori in concomitanza delle ferie estive che la decisione dell’Amministrazione di rendere Corso Garibaldi precluso alla circolazione automobilistica con l’intento di “restituirlo agli antichi fasti“, così come dice il Sindaco Nicola Parisi: “L’intento è quello che questa area torni ad essere di nuovo il cuore pulsante del rione Borgo. Oggi è la festa dell’Immacolata ed è opportuno tenere i toni bassi. Poi avremo modo e tempo di puntualizzare le cose. E’ uno spazio che noi offriamo alla cittadinanza, alla popolazione, come momento di partecipazione, di un passeggio, così come era prima. Da dopo il terremoto che il corso non veniva più frequentato, almeno da un punto di vista dei pedoni o, comunque, se veniva frequentato con molte difficoltà.

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Questa è una scommessa che non vuole fare solo l’Amministrazione Comunale -continua Parisi- perché altrimenti potremmo apparire presuntuosi: questa è una scommessa che dobbiamo fare e dobbiamo vincere insieme. Ci saranno una serie di attività. Stasera abbiamo inaugurato la parte più grande, anche in concomitanza della Festa dell’Immacolata. Ci sarà da fare l’arredo urbano; sarà un arredo urbano “particolare”, perché vorremmo, anche da questa parte qui, così come da piazza San Vito, che sia una sorta di porta di ingresso del centro storico. Ci saranno, – continua il Sindaco Parisi – momenti culturali, momenti musicali, forse avremo un grosso concerto il 18 dicembre di uno dei più grandi artisti italiani, ma non solo. Anche lo stesso percorso sarà costellato da una serie di elementi archeologici e architettonici, ne stiamo parlando con la Soprintendenza, affinché ci possa dare l’autorizzazione o comunque firmare un protocollo di intesa, da mettere ai margini del Corso elementi architettonici, anche epigrafi, che sono custoditi nel nostro centro di restauro sotto il Comune.”

QUINTINO DI VONA

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