Riforma Credito Cooperativo,Direttore Bcc di Buonabitacolo, De Luca “Nostro unico obiettivo è preservare gli interessi del territorio”

Mancano pochi giorni alla fine di questo 2016 che segna la trasformazione radicale del sistema BCC in Italia. Il credito cooperativo subirà la trasformazione ed assume la forma di un sistema duale con due capogruppo: Iccrea Holding e Cassa Centrale banca. Già dai primi giorni del nuovo anno si completerà il ciclo di adesione per le circa 360 BCC italiane. Restano fuori quelle, con patrimonio superiore ai 200 milioni di euro, che hanno avuto la possibilità di scegliere di trasformarsi in SPA e quindi operare in completa autonomia. La riforma delle BCC voluta dal Governo Renzi, si concretizza e nel 2017 giungerà a compimento con nuove gerarchie e scenari di sviluppo. I primi mesi del nuovo anno saranno importanti per capire quante e quali le BCC che aderiranno ad Iccrea Holding cioè la Capogruppo romana voluta dal sistema Federcasse o con Cassa Centrale banca, cioè la capogruppo trentina voluta da un sistema di BCC che si è autodefinito “virtuoso” in contrasto con la gestione romana. Ad oggi le preadesioni alla seconda capogruppo sono 99, tra queste anche le maggiori BCC del salernitano. La BCC di Buonabitacolo ma anche la Banca Monte Pruno. Cassa Centrale banca ha spiegato che molte BCC aspettavano l’assemblea del 20 dicembre scorso e la conferma ufficiale del sistema duale prima di comunicare la propria adesione; il numero quindi è destinato a salire nei prossimi giorni. “Siamo determinati nel percorso intrapreso – ha riferito il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca – il nostro unico obiettivo è preservare al meglio gli interessi della nostra compagine sociale; garantire la nostra storia e continuare a sostenere le piccole imprese del territorio e le famiglie. Siamo certi – ha concluso De Luca – che questo nuovo percorso, inevitabile, ci porterà a raggiungere nuovi traguardi, consolidando il nostro ruolo e la nostra storica presenza sul territorio”.

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