Poste chiuse a Sala Consilina per le festività natalizie. Cisl protesta: “Gravi disagi per gli utenti”

Marco Vincenzo segretario generale Cisl poste (1)La scelta dei responsabili della filiale di Poste italiane di Sala Consilina, di chiudere gli uffici postali prima e dopo Natale, per lo “smaltimento” delle ferie più alto possibile per tutto il personale, ha creato per due giorni consecutivi, gravi disagi ai cittadini della città capofila del Vallo di Diano”. E’ la denuncia di Marco Vincenzo, segretario gnerale della Cisl Poste Italiane. “Tale decisione – si legge sul comunicato – ha creato enorme difficoltà all’intera popolazione, che arrabbiata più che mai, è stata costretta a raggiungere gli uffici di altri comuni. Questa incresciosa situazione è stata subita in particolare modo dai cittadini più anziani, poco abituati ad utilizzare procedure on-line”.
La dirigenza provinciale della Cisl, inoltre, denuncia le difficoltà che ogni giorno incontra tutto il personale degli Uffici postali della filiale di Sala Consilina, che non trovano assolutamente supporto da parte della dirigenza. Infatti, spesso, succede che gli sportellisti sono destinatari di imposizioni e si trovano ad accollarsi responsabilità, pur non avendone l’obbligo. “Oramai la situazione è diventata insostenibile – ha continuato Marco Vincenzo -, Se il perdurare della ingovernabilità di questa e di altre Filiali, non trova immediatamente risposte positive e non si pone fine al modo violento con cui vengono trattati tutti i dipendenti, la Cisl poste della provincia di Salerno, si vedrà costretta a denunciare il tutto, non solo ai vertici nazionali di Poste ma anche alle autorità competenti.

Le proteste sono vibranti. “Questi ed altri inconvenienti, non fanno altro che peggiorare le problematicità che quotidianamente i cittadini delle aree interne del territorio salernitano si trovano ad affrontare – ha continuato Pasquale Passamano della segreteria confederale della Cisl di Salerno – vanificando gli sforzi compiuti da intere comunità guidate da sindaci “armati” di buona volontà. Non possono bastare sporadiche cerimonie di inaugurazione di qualche opera pubblica (attesa da anni), occorrono fatti tangibili, perché idee e progetti che possono segnare lo sviluppo concreto e sostenibile delle aree a sud di Salerno, valorizzando le risorse del territorio, non mancano”.

“Oltre alla filiale di Sala Consilina, sono rimanti chiusi per alcuni giorni tra Natale e la fine dell’anno, gli uffici postali di Montesano Scalo, Padula Scalo, Capitello fonte, Ispani, Pattano, Rodio, Campora, Ceraso, Cuccaro. Mai tanto disastro in passato è stato visto in Poste italiane, quale frutto di una malgestione delle attività a servizio dei cittadini del territorio”, ha conclusoMarco Vincenzo.

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