Paolo Imparato, gioia e amarezza per le Elezioni Provinciali: “Una parte del Vallo mi ha tradito”

A mente fredda il neo rieletto consigliere provinciale del Vallo di Diano Paolo Imparato commenta ai nostri microfoni il risultato delle elezioni. Non solo soddisfazione per il sindaco di Padula, riconfermato dopo una difficile lotta all’ultimo voto, ma anche un pizzico di amarezza per la mancata convergenza su di lui dei voti di tutti gli amministratori dei comuni del Vallo di Diano (GUARDA IL NOSTRO VIDEO SERVIZIO CON L’INTERVISTA A PAOLO IMPARATO).

 

PAOLO IMPARATO EX TRIBUNALE

Tanto che alla fine, oltre all’ottimo risultato del PD che ha consentito di ottenere l’ottavo seggio, determinanti per la rielezione di Imparato sono risultati i voti ottenuti fuori dal Vallo di Diano. Il rimpianto del sindaco di Padula è quello di non avere ottenuto un consenso maggiore che gli avrebbe consentito di puntare ad un assessorato. Ben sapendo che ora resta tutta da vedere anche la conferma delle sue deleghe a viabilità, agricoltura e foreste, risorse idriche e dissesto idro-geologico per l’area sud di Salerno. Per questo Imparato è felice a metà: ringrazia i sindaci e gli amministratori di Casalbuono, Monte San Giacomo, Sassano ed Atena Lucana, ma mantiene estrema freddezza nei confronti ad esempio di Sala Consilina e di altri comuni valdianesi. “Ho rischiato di non farcela, e non capisco come si possa scegliere di non votare il proprio rappresentante territoriale -evidenzia Imparato- ripetendo scelte ed errori che già altre volte hanno penalizzato il Vallo di Diano nelle elezioni regionali e nazionali”. In particolare dagli amministratori di Sala Consilina, unico comune del Vallo di Diano con popolazione tra i 10mila e i 30mila abitanti, ed il cui voto aveva quindi un peso specifico superiore agli altri per il meccanismo della ponderazione, i consensi arrivati al sindaco di Padula sono stati al massimo 6.

PAOLO IMPARATO CONSIGLIO PROVINCIALE ELEZIONI

Il Sindaco di Padula Paolo Imparato è l’unico rappresentante del Vallo di Diano eletto: ha ottenuto 73 voti, che moltiplicati per le rispettive fasce demografiche di appartenenza gli hanno consentito di ottenere 2594 voti ponderati, e quindi la riconferma nel Consiglio provinciale. E’ interessante notare, analizzando il risultato in termini numerici, che 37 dei voti di Imparato sono arrivati da amministratori di comuni con meno di 3mila abitanti (per 518 voti ponderati), 10 voti da comuni tra 3001 e 5000 abitanti (per 320 voti ponderati), 19 voti da comuni tra 5001 e 10.000 abitanti (per 1064 voti ponderati), 6 voti da comuni tra 10.001 e 30.000 abitanti (per 528 voti ponderati) ed 1 voto da comuni tra 30.001 e 100.000 abitanti (per 164 voti ponderati).

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