Neve, il “grazie” di Cavallone agli operatori. Tirata d’orecchie ad “alcuni cittadini e qualche insegnante”

Il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, terminata ormai la prima emergenza neve del 2017, nel corso di una apposita conferenza stampa svoltasi nell’aula consiliare ha voluto fare il punto sulla gestione della stessa emergenza.

L’incontro è stata anche l’occasione da parte del primo cittadino per ringraziare pubblicamente quanti, in ruoli e con competenze diverse, hanno contribuito nei giorni più critici ad alleviare i disagi dei cittadini di Sala Consilina. Ma anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa per alcune critiche ricevute nel corso dell’emergenza neve.

Per il sindaco Cavallone la gestione dell’emergenza è stata la migliore possibile, considerato anche le modalità con cui il gelo, la neve ed il maltempo si sono abbattuti sul vallo di diano per diversi giorni e con modalità diverse.

Per quanto riguarda la chiusura delle scuole, Cavallone ha spiegato di aver cercato di conciliare le esigenze del diritto allo studio con quelle della sicurezza di studenti ed operatori. Con particolare riferimento a martedì 17, il primo cittadino ha spiegato che l’ordinanza di chiusura per neve è arrivata dopo le 8 di mattina solo perché prima si è cercato di fare di tutto per non perdere l’ennesimo giorno di scuola.

Ma poi l’assenza di condizioni di sicurezza in particolare per l’accesso al Liceo Cicerone e alle Scuole Medie, con la presenza di pericolose formazioni di ghiaccio, hanno convinto il sindaco ad emanare l’ordinanza di chiusura. Proprio ad “alcune insegnanti” è stata rivolta una frecciatina polemica di Cavallone: “Consiglio loro di concentrarsi sul proprio delicato lavoro e non su sterili polemiche”