Vicenda acquedotto di Caggiano, oggi l’incontro in Prefettura: la Regione rassicura i lavoratori

Si è svolto questa mattina l’incontro per cercare di sbloccare la vicenda acquedotto di Caggiano. L’incontro assicurato  dal Dirigente regionale del settore acqua Ciro Pisacane si è tenuto in Prefettura a Salerno. All’esito dell’incontro la Regione Campania si è impegnata a produrre un atto formale, ossia una delibera, massimo entro 15 giorni, con la quale “consegnerà opere e personale all’Ato, quindi al gestore che è la società Consac”. Erano presenti all’incontro rappresentanti della Regione Campania, dell’ Ato4, della società Consac, i rappresentanti sindacali di Femca Cisl provinciale, Giovanni Ferraioli (che segue da vicino e con costante presenza le vicende dei lavoratori dell’acquedotto di Caggiano) e regionale Giuseppe Carbonara, i sindaci di Polla, Caggiano e Salvitelle ed una rappresentanza dei lavoratori.  Mercoledì 18 gennaio, nove lavoratori per diverse ore si sono barricati  all’interno dell’acquedotto di Caggiano minacciando di darsi fuoco. La protesta era scoppiata  perché la gestione dell’infrastruttura è stata trasferita al Consac “che non intende assorbire i lavoratori”. L’azienda, infatti, ha più volte ribadito, secondo Giovanni Ferraioli della Femca Cisl Salerno, di “poter predisporre dell’opera ma non del personale, in quanto non può garantire il pagamento del servizio prestato”. Nello specifico, gli operai che non percepiscono stipendio da diversi mesi, chiedevano di poter interloquire con l’Assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola che però non è sopraggiunto sul posto. La protesta si era poi conclusa intorno alle ore 17:00 con l’incontro tra i lavoratori e il Dirigente regionale del settore acqua Ciro Pisacane, che ha lungamente interloquito con gli operai. Proprio Pisacane aveva assicurato ai lavoratori un incontro in Prefettura per la giornata di oggi.