Tommaso Cimmino, autore del “gioiello” Teatro Scarpetta: “Nel Vallo di Diano grandi intelligenze e professionalità”

Vallo di Diano terra di Architetti con la A maiuscola, e Tommaso Cimmino ne è un esempio. Se è vero che di Architettura si può parlare solo quando dietro una realizzazione o un disegno esiste un vero progetto, nel senso più ampio e profondo del termine, allora senza dubbio il nuovo Teatro Comunale Scarpetta di Sala Consilina rientra in questa categoria.

 

TEATRO MARIO SCARPETTA IL BARBIERE DI SIVIGLIA TEATRO SALA 4

Pur restando una realtà estremamente concreta, materiale, economica e tecnica, il nuovo Teatro salese è riuscito nell’intento di fare diventare culturale un gesto apparentemente spaziale, che poi è una delle peculiarità della nobile arte architettonica. A partire dal taglio del nastro dello scorso 22 gennaio il coro di chiunque abbia visto il Teatro Scarpetta è stato unanime, definendolo un gioiello sia dal punto estetico che tecnico e funzionale.

TEATRO SALA 5

Nei giorni scorsi su questa opera, destinata a lasciare un segno profondo e una impronta indelebile nella comunità di Sala Consilina, si è detto di tutto e di più. Ma c’è un aspetto non secondario che non è stato ancora sufficientemente evidenziato, e cioè la “mente” dietro al progetto. Soprattutto perché a mettere d’accordo tutti è stata la professionalità, la competenza e la creatività di Tommaso Cimmino, Architetto originario di Sala Consilina, un altro indubbio talento espresso dal territorio valdianese.

TOMMASO CIMMINO

Tommaso, classe 1964, ha deciso di restare nella sua terra nonostante le difficoltà collegate al difficile rapporto tra la sua professione ed una mentalità diffusa che vede, in particolare in queste aree, il costruire come attività generalmente considerata praticabile anche senza gli Architetti. A smentire questo luogo comune ci sono la professionalità e la qualità espressa quotidianamente da diversi Architetti valdianesi, tra i quali emerge senza dubbio Tommaso Cimmino. Schivo e molto riservato di carattere, Tommaso è ovviamente molto soddisfatto per la realizzazione del Teatro Scarpetta, che ha progettato e della cui realizzazione ha anche diretto i lavori. Soprattutto dopo che l’iter per la sua costruzione, partito del 2006, ha subito i soliti rallentamenti burocratici ed ha rischiato di non andare in porto. “Si era corso il rischio di avere una ennesima opera incompiuta -conferma Tommaso-  ma per la caparbietà della amministrazione comunale, la volontà di tutti i cittadini, la professionalità degli operatori del processo di costruzione e gestione (tutte persone del Vallo di Diano), e con un pizzico di fortuna, siamo riusciti a realizzarla. Ora il Teatro Scarpetta è realtà: una opera, speriamo esteticamente gradevole e funzionale, che potrà essere il palcoscenico prediletto dei tanti amanti dello spettacolo nel territorio”. Ovviamente per un Architetto valdianese non può esserci soddisfazione più grande della realizzazione di un’opera non solo da tutti riconosciuta come un “gioiello”, ma anche particolarmente significativa per tutta la sua comunità. “Sono contento -sottolinea Tommaso Cimmino- che il lavoro sia piaciuto. A volte nel nostro mestiere capita che, pur con tutto l’impegno profuso, il risultato non venga apprezzato. Sono particolarmente soddisfatto, inoltre, perché tale opera è stata interamente pensata e realizzata da operatori del nostro territorio, prevedendo ed utilizzando tecnologie innovative all’avanguardia. Ciò testimonia -conclude l’Architetto salese-  che esistono intelligenze e professionalità anche da noi nel Vallo di Diano, e che se valorizzate possono produrre risultati positivi”.

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