Montesano SM & randagismo, Amanda Cozza: “Dall’amministrazione risposte tardive e inadeguate”

“L’Amministrazione comunale di Montesano sulla Marcellana pensa di affrontare il problema del randagismo con risposte tardive e inadeguate”. Lo afferma attraverso una nota stampa la consigliera comunale Amanda Cozza,  del gruppo consiliare Risveglio Civico, da sempre impegnata lotta al randagismo.

amanda cozza

“Abbiamo formulato più volte proposte su come affrontare il problema in modo incisivo ed efficace -sottolinea la consigliera montesanese-  per il benessere sia dei cittadini che degli animali d’affezione e mirate anche a ridurre i costi a carico del bilancio comunale e lo abbiamo ribadito anche recentemente nel Consiglio Comunale del 27 Dicembre 2016”.

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Secondo Risveglio Civico per ridurre la popolazione di animali d’affezione vaganti servono innanzitutto campagne di sterilizzazione degli animali randagi e campagne di inserimento microchip, con registrazione in anagrafe canina da organizzare in ogni frazione in coordinamento con la ASL (sia per i randagi che per i cani padronali). “Per incentivare le adozioni -continua Amanda Cozza- proponiamo di ospitare i cani attualmente fuori provincia in strutture più prossime al territorio, trasferendoli gradualmente, in modo che i volontari locali possano promuovere le adozioni. Le adozioni da canile devono essere consapevoli ed effettuate con responsabilità e sensibilità, verificando anche la compatibilità tra cane e adottante”.

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Ma secondo Risveglio Civico non basta. “Tra le cose da fare -evidenzia la consigliera di minoranza-  c’è la necessità di  approvare un regolamento comunale sul benessere animale, al quale stiamo già lavorando e che presto proporremo in Commissione regolamento. Poi intensificare i controlli sul rispetto della normativa vigente per contrastare gli abbandoni e promuovere il benessere animale. In particolare verificare la presenza del microchip e la registrazione in anagrafe canina, che è obbligatoria anche per le cucciolate domestiche. E ancora porre in essere campagne di sensibilizzazione ed informazione dei cittadini”. Secondo Risveglio Civico quindi la misura adottata con la campagna “Per amico un cane” è insufficiente ed inefficace. “Già nel 2014 -conferma Amanda Cozza- la Giunta Comunale di Montesano aveva deliberato un contributo di 300 euro per le adozioni dei cani ospitati presso il canile rifugio canile Parco San Vito di Montella. Ora il contributo è stato ridotto a 250 euro. Ci si limita a riproporre una campagna già fatta in passato alla quale non sono seguiti risultati: noi auspichiamo  che vengano adottate misure concrete di contrasto al randagismo”.

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